Anche se con una formula diversa dal solito e che punta ai social e alla multimedialità, privando l’evento di tanti espositori abitualmente provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, si accenderanno anche quest’anno i riflettori su ‘Fili in trama’. Nonostante i problemi legati all’emergenza Covid-19, e comunque garantendo la sicurezza, con l’ottava edizione torna a Panicale (18-20 settembre) la mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo. Ad annunciare il programma questa mattina a Perugia, oltre a Francesca Caproni, direttrice del Gal Trasimeno-Orvietano che organizza e finanzia l’evento, c’erano il consigliere regionale Eugenio Rondini, la consigliera provinciale Erika Borghesi, il vicesindaco di Panicale Anna Buso e il responsabile dell’associazione ‘La Trama di Anita’ Marco Mannarelli.
Ogni singolo appuntamento – è stato spiegato – potrà così essere seguito tanto in rete, sulla pagina Facebook della manifestazione, quanto su maxischermo allestito nella piazza principale del borgo umbro, definito la “terrazza sul Lago Trasimeno”, così da evitare assembramenti. Ferma restando la volontà di portare il pubblico lungo le vie di Panicale, ci saranno quindi anche collegamenti con le scuole di ricamo e merletto della Russia, Portogallo e Polonia per proporre le ultime novità in questi specifici settori del campo tessile.
Non potendo ospitare gli espositori da fuori regione, l’attenzione sarà soprattutto focalizzata sulla cosiddetta “Ars Panicalensis” con i manufatti che troveranno spazio negli stand collocati nei locali lungo le vie del centro storico. Tutto questo – hanno sottolineato gli organizzatori – senza trascurare la Via Europea del merletto e del ricamo, con la presentazione di varie esperienze internazionali per parlare del progetto di cooperazione che da tempo ha preso forma e per il quale il Gal Trasimeno-Orvietano è capofila a livello europeo. Il programma prevede, oltre alla mostra mercato (inaugurazione venerdì 18 settembre alle ore 16), anche numerosi eventi collaterali (musica, mostre, presentazioni libri, proiezioni), tutti comunque connessi all’arte del ricamo e del merletto.
