“Il Circolo Trasimeno Corciano di Alleanza Verdi e Sinistra esprime profondo scetticismo e critica riguardo alla nuova regolamentazione dei parcheggi a Castiglione del Lago, sia sul metodo che sul merito. Prima di tutto, risulta assolutamente censurabile la modalità di introduzione della novità: di soppiatto, non preceduta da alcun comunicato, assemblea pubblica o confronto di sorta, e senza consentire a chi lo volesse di attivare l’abbonamento prima dell’entrata in vigore della nuova disciplina.”
“Altrettanto criticabile è la sostanza della vicenda: trapela un aperto fastidio per la pubblicità del servizio di parcheggio, che non riguarda un centro storico qualsiasi, ma un luogo in cui sono concentrati molti presidi essenziali, a partire da quello ospedaliero. Emerge il trionfo della logica della cassa e della ragione privatistica a discapito di cittadini, turisti, visitatori e di chi, purtroppo, per ragioni personali o familiari deve recarsi in ospedale.”
“Quali le ragioni? Quali le migliorie? Quali i reali benefici per gli operatori economici castiglionesi? In sostanza, si tratta di un’operazione degna della peggior destra neoliberista, su cui nulla era stato anticipato durante la campagna elettorale. Pochi anni fa – ricordiamolo – a ridosso del palazzo comunale, nel lato nord del Poggio, era stata considerata la possibilità di un sostanziale raddoppio del numero dei parcheggi, tutti gratuiti. Vi fu una forte avversione, forse etero-alimentata, da parte di soggetti di cui ci piacerebbe oggi conoscere l’opinione sul nuovo assetto. Va tutto bene?”
“Come al solito, però, vi sono fatti o immagini simboliche che riassumono l’essenza di una vicenda: in questo caso, la fotografia emblematica è rappresentata dalla collocazione di una delle casse automatiche nelle immediate vicinanze della camera mortuaria di Castiglione del Lago, ad aumentare il profondo disagio generato da questa inopinata scelta amministrativa.
Alleanza Verdi e Sinistra chiede alle istituzioni, alla politica e alla maggioranza consiliare un profondo ripensamento dell’operazione, nella direzione di facilitare i malati che si recano in ospedale, i loro familiari, i residenti e gli operatori economici, che non avevano davvero alcun bisogno di questa sbagliata novella.”
Circolo AVS Trasimeno Corciano