La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha sollecitato il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, a nominare un commissario straordinario per il lago Trasimeno, per affrontare l’emergenza idrica e le problematiche connesse. “Il Lago rappresenta per la nostra regione una ricchezza da tutelare,” ha dichiarato la presidente, sottolineando l’urgenza di azioni straordinarie per fronteggiare l’aumento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni, che stanno causando una moria di pesci e una perdita di biodiversità. Tesei ha evidenziato i problemi igienico-sanitari ed economici, soprattutto nel settore della pesca e del turismo.
Tra le criticità segnalate al ministro Musumeci, anche le difficoltà di navigazione e di collegamento con le isole del lago. “A rendere la situazione ancora più critica,” ha spiegato la Regione in un comunicato, “contribuisce la difficoltà operativa di effettuare dragaggi efficaci nelle bocche di porto e nelle tratte di navigazione, ostacolate dai bassi fondali.” La presidente ha chiesto un commissario che possa intervenire con urgenza, proponendosi personalmente per il ruolo. “Sarebbe indispensabile poter eseguire i dragaggi con notevole frequenza, anche in deroga alle disposizioni di norma ordinarie,” ha aggiunto.
Nel frattempo, la Regione si è attivata con il Commissario per la siccità, Nicola Dell’Acqua, per deviare 10 milioni di metri cubi d’acqua dalla diga di Montedoglio al bacino del lago, un’operazione che potrà contribuire nell’arco dei prossimi anni a recuperare parte del livello idrico perso, ma per la quale occorreranno tempo e risorse economiche. Per questo Tesei ha espresso fiducia nella risposta di Musumeci, sottolineando l’importanza della richiesta per la salvaguardia del quarto lago d’Italia per dimensioni.