Trasimeno, Luca Briziarelli (Noi Moderati): “Rivedere la legge regionale sui parchi”

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Sarà uno dei punti da presentare alla coalizione di centro destra per il programma delle prossime elezioni regionali. “Doveva essere un’opportunità e si è trasformata in un vincolo insormontabile”

Castiglione del Lago, 8 ott. – “Il parco regionale del Trasimeno doveva essere una grande opportunità di tutela ambientale e sviluppo economico e, invece, si è trasformato in un limite e in un vincolo insormontabile che non consente né l’uno né l’altro. Per questo, tra i punti che Noi Moderati – Civici per l’Umbria porterà all’attenzione della coalizione di centrodestra, da inserire nel programma per le prossime elezioni regionali in Umbria, ci sarà anche quella di rivedere la legge regionale sulle aree naturali protette”. Ad annunciarlo è stato Luca Briziarelli, già senatore lacustre e attualmente responsabile regionale organizzativo di Noi Moderati, in occasione dell’incontro di presentazione della candidatura di Francesca Caproni che si è tenuto domenica 6 ottobre a Castiglione del Lago, a cui era presente anche Marino Mencarelli, capogruppo in consiglio comunale di Crescere dalle Radici, da sempre impegnato su questo tema. “Al Trasimeno – ha ricordato ancora Briziarelli – abbiamo un parco che non solo non è servito a tutelare l’ambiente, ma si è rivelato un freno allo sviluppo del territorio tenuto conto anche dei confini dell’area contigua e della ZPS, che coinvolgono alcuni centri abitati come San Feliciano e parte di Passignano sul Trasimeno, rendono impossibile praticamente qualsiasi azione”.

“Il parco così com’è – continua Briziarelli –, non solo è un limite per cittadini, famiglie ed imprese nella loro attività quotidiana, ma impedisce di sfruttare a pieno anche l’area dell’ex aeroporto di Castiglione del Lago, sia come luogo per l’organizzazione di manifestazioni, che come opportunità di ulteriore sviluppo economico e turistico che potrebbe essere raggiunto attraverso la valorizzazione dell’aviosuperficie tutt’ora presente. Senza dimenticare che, in un’ottica di valorizzazione dei luoghi storici, si potrebbe pensare al recupero di realtà come quelle degli idroscali considerato che il Trasimeno ha visto la nascita dell’aviazione italiana attraverso gli idrovolanti”.

La stessa situazione riguarda anche tutti gli altri parchi regionali a partire da quello del fiume Tevere, passando per quelli del Fiume Nera, di Colfiorito, del Monte Subasio e del Monte Cucco “dove è un problema anche organizzare il campionato per deltaplani”. Il responsabile organizzativo di Noi Moderati ha così concluso: “Per difendere meglio il territorio e farne anche un volano sul piano economico, la legge regionale sulle aree naturali protette deve essere cambiata. Ci impegniamo a fare portare avanti questa battaglia perché la tutela dell’ambiente, quella vera, deve essere un volano e non una limitazione”.

Il parco del lago Trasimeno è un’area naturale protetta istituita con la legge regionale numero 9 del 3 marzo 1995.