“È iniziato, su proposta della Guardia di Finanza, l’iter per lo spostamento del centro di allevamento e addestramento cani, con l’approvazione da parte del consiglio comunale di un protocollo d’intesa. L’Associazione La Voce dei Cittadini accoglie positivamente la richiesta della scuola della Guardia di Finanza, per soddisfare le esigenze legate alle nuove soluzioni logistiche e infrastrutturali, precluse nell’attuale sede lungolago a Castiglione del Lago. Un protocollo che impegna la Guardia di Finanza, il Comune di Castiglione del Lago, l’Agenzia del Demanio e il Provveditorato delle Opere Pubbliche del Ministero delle Infrastrutture, a cui sarà affidata la fase progettuale e la realizzazione delle opere infrastrutturali.”
“Secondo il protocollo, il Comune mette a disposizione per la realizzazione del centro di addestramento l’area dell’ex depuratore (APOT n. 10 del PRG), in località Bonazzoli, impegnandosi a realizzare alcune opere: bonifica, rinterro e spianamento degli invasi ricadenti nell’area, rimozione di tutte le opere in cemento armato, sostegno alle spese dell’atto di permuta, permesso per la realizzazione di 11.000 metri quadrati di superfici utili coperte, allargamento della strada che collega il compendio alla strada regionale 354 di Pozzuolo e acquisto di ulteriori 3 ettari circa di terreno da privati.”
“In permuta, il Comune acquisirebbe una porzione di area demaniale con sovrastante hangar, attualmente destinato all’addestramento cani della Guardia di Finanza sul lungolago. L’operazione, nel suo complesso, consente di soddisfare i nuovi fabbisogni funzionali del centro di addestramento, mentre il Comune acquisirebbe un’area strategica sul lungolago, prospiciente a quella già di proprietà, acquisita dal Demanio circa 10 anni fa a titolo gratuito con la sottoscrizione di un accordo di valorizzazione previsto dal Federalismo Demaniale, nell’interesse della collettività.”
“L’Associazione è disponibile a contribuire all’individuazione delle soluzioni opportune per l’utilizzo dei terreni in un’ottica di valorizzazione e sviluppo del lungolago. Inoltre, auspica che le risorse che il Comune deve reperire per soddisfare gli impegni derivanti dalla sottoscrizione del protocollo, il cui costo complessivo è stimato poco sotto il milione di euro a regime, possano essere trovate senza penalizzare il bilancio comunale o intaccare le manutenzioni della viabilità. Considerato un investimento di circa 20 milioni di euro da parte dello Stato per la nuova infrastruttura e l’aumento dei posti di lavoro, si prevede che ne beneficerà l’indotto produttivo del territorio.”
Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini