La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessora Simona Meloni, lo schema attuativo degli interventi contenuti nell’accordo di programma da siglare con il Commissario straordinario nazionale per il contrasto alla scarsità idrica e che sblocca i lavori per la realizzazione del “Piano operativo degli interventi volti al ripristino dell’officiosità idraulica del lago Trasimeno”. Prevede un finanziamento complessivo di un milione di euro per il 2025, destinato a interventi urgenti e strutturali che saranno realizzati dal Servizio regionale.
Le risorse serviranno a finanziare sei linee di azione “fondamentali”: opere idrauliche in modalità sperimentale per l’attivazione del sistema di adduzione dal bacino di Montedoglio al Trasimeno – 150.000 euro; ripristino dell’officiosità idraulica in prossimità degli imbocchi delle darsene – 250.000 euro; manutenzione straordinaria della rete idraulica di scolo verso il lago, a partire dal fosso Paganico a Castiglione del Lago – 50.000 euro; interventi sui punti di attracco, darsene e rotte di navigazione, per garantire la piena fruibilità degli scali lacustri – 250.000 euro; azioni urgenti per la mitigazione degli impatti ambientali causati dai bassi livelli idrici – 20.000 euro; studi di sistema per la sostenibilità ambientale, l’adattamento climatico e la gestione delle emergenze idriche, incluse soluzioni di dragaggio e riuso dei sedimenti – 30.000 euro.
Il programma prevede l’avvio dei lavori già ai primi di luglio, con tempi di realizzazione che variano in base alla complessità degli interventi. “Si tratta di un passo deciso nella direzione di una gestione integrata e lungimirante del nostro lago” ha sottolineato Simona Meloni. “Il Trasimeno – ha aggiunto – è una risorsa naturale, economica e identitaria straordinaria, ma anche fragile. Questo piano interviene sui problemi più urgenti, ma guarda anche al futuro, con studi e soluzioni che puntano alla stabilità del bacino, alla qualità ambientale e alla piena fruibilità turistica”.
La Regione sottolinea che l’intervento rappresenta uno dei primi esempi di collaborazione operativa tra Regione e Commissario nazionale. I progetti saranno seguiti da un Osservatorio tecnico incaricato di monitorare i risultati e coordinare le prossime fasi. “Per me – ha concluso Meloni – il Trasimeno è anche una responsabilità politica e personale: serve concretezza, visione e ascolto. Oggi mettiamo in campo risorse e strumenti per difendere il lago e valorizzarlo. Sul lago la Regione dal primo giorno di insediamento sta facendo la sua parte ogni giorno con fatti concreti e senza esitazioni, i risultati iniziano ad arrivare”.