Una settimana da sogno, di quelle che lasciano un segno profondo. Lo Junior Carpine Magione ha vissuto un’esperienza straordinaria partecipando alla 38ª edizione della Copa Catalunya, uno dei tornei internazionali di calcio giovanile più prestigiosi, organizzato da Komm Mit lungo la splendida Costa del Maresme. Dal 21 al 27 giugno 2025, tra partite avvincenti, nuove amicizie e scoperte culturali, i giovani umbri sono stati protagonisti di un’avventura che resterà per sempre nei loro cuori.
Il torneo ha riunito centinaia di squadre provenienti da tutto il mondo, offrendo un palcoscenico unico per i talenti del futuro. Lo Junior Carpine Magione è sceso in campo nella categoria U11 Boys, inserito nel girone 3. La risposta dei ragazzi non si è fatta attendere: tre vittorie su tre partite, primo posto nel girone e un calcio propositivo, tecnico e coraggioso che ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori e del pubblico presente.
Ma al di là del risultato sportivo – comunque significativo – è stata l’esperienza nel suo complesso a fare la differenza. I ragazzi hanno vissuto ogni giorno con entusiasmo: dalla cerimonia di apertura con sfilata delle squadre e inni nazionali, all’orgoglio di sventolare il tricolore italiano davanti a centinaia di spettatori. E poi le partite, il tifo sugli spalti, le amicizie nate negli spogliatoi, i pomeriggi al mare e le escursioni culturali che hanno arricchito il bagaglio umano di ciascun partecipante.
Anche nella fase finale, nonostante la sconfitta contro l’ASD Borgoratti, lo Junior Carpine Magione ha dimostrato maturità, spirito sportivo e grande compattezza. Una lezione di sport e di vita: perché il calcio, soprattutto a questa età, non è fatto solo di vittorie e sconfitte, ma di crescita, rispetto e condivisione.
«È stata un’esperienza straordinaria – raccontano dallo staff tecnico – che ha permesso ai ragazzi di mettersi alla prova fuori dai confini abituali, confrontarsi con realtà diverse e crescere sia come calciatori che come persone».
Il pallone è stato il filo conduttore di un viaggio indimenticabile, capace di abbattere barriere linguistiche e culturali. Per lo Junior Carpine Magione resta il ricordo di una settimana fatta di sorrisi, abbracci, emozioni e passione pura. Un capitolo prezioso nel cammino sportivo – e soprattutto umano – di questi giovani atleti.