In un contesto tanto drammaticamente, segnato da mesi di conflitto nella Striscia di Gaza, che continua ad avere gravi ripercussioni su tutta la Cisgiordania, il progetto di cooperazione internazionale LAND prosegue le sue attività, avvicinandosi al pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati.
«In un momento in cui bombardamenti, incursioni militari e distruzione dominano il paesaggio e la vita quotidiana di tante comunità palestinesi – dichiara Sandro Pasquali, Sindaco di Passignano sul Trasimeno e Presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, capofila del progetto finanziato da AICS – il nostro impegno rappresenta un presidio di dialogo e collaborazione. Un segnale concreto di vicinanza, solidarietà e cooperazione tra territori e comunità locali, pur nella drammaticità della situazione».
Completata la fase preparatoria, che ha visto la costituzione di due reti tra Comuni e l’elaborazione dei Piani Ambientali Territoriali nelle aree a sud di Nablus e a ovest di Ramallah, il progetto è entrato pienamente nella sua fase operativa.
Malgrado le enormi difficoltà imposte dalla guerra in corso, sono oggi attivamente coinvolte 21 autorità locali palestinesi, organizzate in due network, e 8 istituti scolastici dove sono stati creati i club ambientali, con la partecipazione diretta di oltre 4.000 studenti.
Sono attualmente in corso: la riqualificazione di due parchi pubblici, a Ni‘Ilin e Awara, danneggiati dalle recenti incursioni militari, la riattivazione della stazione di compostaggio per rifiuti organici a Beta, a sud di Nablus; la realizzazione di un incubatore per start up sull’economia circolare a Bet Liqia, nella zona ovest di Ramallah;la conclusione delle attività di manutenzione e rinnovo del verde pubblico nei 17 consigli di villaggio coinvolti; finanziamento di 9 start up nel capo della economica circolare.
«Abbiamo dimostrato – aggiunge Pasquali – che anche nel mezzo di un dramma di proporzione indescrivibili è possibile coltivare relazioni istituzionali costruttive, fondate su rispetto, ascolto e cooperazione. LAND è oggi una delle pochissime presenze internazionali operative in Cisgiordania a mantenere attiva la cooperazione dal basso, promuovendo sostenibilità e dignità attraverso azioni concrete».
Per il prossimo settembre è prevista in Italia la missione istituzionale dell’APLA, l’Associazione Palestinese delle Autorità Locali – omologa dell’ANCI italiana – con la partecipazione di numerosi sindaci delle principali città palestinesi. La missione, sospesa nei giorni scorsi a causa del conflitto tra Israele e Iran, rappresenterà, secondo Pasquali, «un’occasione preziosa per condividere i risultati del progetto, riflettere sulle prospettive future e, soprattutto, rafforzare la rete tra territori che credono in una pace fondata sulla giustizia e sulla cooperazione».
Il progetto LAND, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dall’Unione dei Comuni del Trasimeno, in partenariato con l’Unione Terre dell’Olio e del Sagrantino, il Comune di Assisi, ANCI Umbria e FELCOS Umbria, con il supporto tecnico di AURI e TSA.
«La nostra cooperazione internazionale – conclude Pasquali – non è solo uno strumento tecnico, ma un impegno politico e civile. Un messaggio forte che si rinnova dall’Umbria: costruire reti tra comunità significa costruire un futuro di pace».