Si è tenuto sabato 25 ottobre nella Sala Massimo del Pizzo di Castiglione del Lago l’incontro pubblico “Quando la violenza abita le pareti di casa”, dedicato a una riflessione collettiva su una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani: la violenza domestica, un fenomeno che attraversa le generazioni e che troppo spesso resta invisibile, nascosto tra le mura domestiche.
Protagonista dell’iniziativa è stata la dottoressa Rosella De Leonibus, psicologa e psicoterapeuta, docente e supervisore in Psicoterapia della Gestalt, formatrice in ambito educativo, sociale e sanitario. Autrice di numerosi testi su crescita personale, dinamiche relazionali, genitorialità e violenza di genere, De Leonibus ha messo a disposizione della comunità la sua esperienza trentennale nella clinica, nella formazione e nella divulgazione scientifica.
Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi cruciali: come riconoscere i segnali, spesso sottili e silenziosi, della violenza domestica; quali percorsi di ascolto, sostegno e cura sono a disposizione di chi subisce violenza; il ruolo della comunità, delle istituzioni e delle associazioni nel creare una rete di protezione; l’importanza delle relazioni sane e paritarie come base per una società più giusta e inclusiva.
L’evento si è inserito all’interno del Tavolo permanente per i diritti “Diversi & Uguali”, un’iniziativa che rappresenta l’impegno concreto del Comune di Castiglione del Lago e delle realtà associative del territorio per promuovere consapevolezza, prevenzione e cultura del rispetto.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Castiglione del Lago, è stato realizzato in collaborazione con CESVOL Umbria, Consult@noi e Il Bucaneve ODV, con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza un momento di informazione, confronto e crescita condivisa e di rafforzare il messaggio che la violenza non è un fatto privato, ma una questione collettiva che riguarda tutti.






