Bocciata dal Consiglio Comunale di Magione la mozione presentata dal gruppo di opposizione Progetto Magione sulla localizzazione della futura stazione dell’Alta Velocità “MedioEtruria”. Maggioranza e sindaco hanno votato contro la proposta, scatenando le critiche del capogruppo Giacomo Sottili.
La mozione respinta
Il documento, presentato dal gruppo guidato da Sottili, chiedeva all’amministrazione comunale di assumere una posizione netta sulla questione della stazione AV, sostenendo la localizzazione nel sito di Creti, in territorio cortonese.
“Una mozione seria, responsabile e di buon senso”, l’ha definita Sottili, spiegando che l’intento era “difendere il diritto degli Umbri ad avere una stazione realmente accessibile, non una soluzione che favorisca solo la Toscana”.
Secondo il capogruppo di Progetto Magione, la localizzazione di Creti “garantirebbe benefici concreti per tutta la regione” grazie alla sua posizione “equilibrata e funzionale”.
Le reazioni dopo il voto
Dura la reazione dell’opposizione dopo la bocciatura. “Dispiace constatare che, su un tema che riguarda direttamente il futuro del nostro territorio, si sia preferito non prendere posizione, rinunciando a sostenere con forza la voce dei cittadini che rappresentiamo”, ha dichiarato Sottili.
Il capogruppo ha sottolineato di essere rimasto colpito dal fatto che “non sia stato tenuto conto del parere tecnico e degli studi effettuati sul sito di Creti, che ne dimostrano l’efficacia e la coerenza infrastrutturale”.
“Qui non si tratta di politica, ma di buon senso: seguire le valutazioni degli esperti e le indicazioni di chi, nel tempo, si è espresso a favore di questa opera e di questa localizzazione”, ha aggiunto Sottili, citando il sostegno espresso da CNA, Confindustria, Confcommercio e Confcooperative.
Le accuse al sindaco
Secondo quanto riferito da Sottili, durante il dibattito consiliare il sindaco avrebbe “tentato di sviare il dibattito, portando l’attenzione su una soluzione ad oggi inesistente, che ipoteticamente comprenderebbe Perugia, ma che non è in alcun modo presente nei tavoli di discussione ufficiali”.
Il capogruppo dell’opposizione ha ribadito che la proposta su Creti riguarda “14 coppie di treni, 28 treni reali, che risponderebbero concretamente alle esigenze di collegamento, sviluppo sociale, economico e infrastrutturale del nostro territorio”.
La battaglia continua
Nonostante la bocciatura in Consiglio, Progetto Magione annuncia che proseguirà la battaglia sulla questione. “Da parte nostra continueremo a impegnarci con coerenza e senso di responsabilità, perché l’Umbria non resti ancora una volta indietro”, ha concluso Sottili, aggiungendo: “È solo l’inizio di questa battaglia”.
La questione della stazione AV MedioEtruria si conferma quindi un tema divisivo nel dibattito politico locale, con posizioni evidentemente distanti tra maggioranza e opposizione sul futuro dei collegamenti ad alta velocità per il territorio del Trasimeno.






