Un Consiglio dell’Unione dei Comuni del Trasimeno «praticamente ingessato, bloccato nella sua azione e incapace di affrontare le emergenze del territorio». È questo l’allarme lanciato dal Capogruppo della Civica Roberto Pinzo, membro del Consiglio dell’Unione, e da Augusto Peltristo, già Capogruppo della minoranza dell’Unione per dieci anni e oggi Capogruppo di Fare Perugia – Forza Italia al Comune di Perugia.
Un ente paralizzato
I due esponenti politici sottolineano come la mancata elezione del nuovo Presidente, le poche sedute convocate e l’assenza di una chiara direzione politica stiano di fatto paralizzando un ente che dovrebbe invece essere il motore di coordinamento territoriale per servizi fondamentali: turismo, viabilità, ambiente e gestione del Lago Trasimeno.
Il documento programmatico
Per rilanciare l’azione dell’Unione e affrontare l’emergenza del lago, Pinzo e Peltristo hanno predisposto un documento programmatico che chiede una svolta concreta e condivisa nella gestione delle problematiche croniche del Trasimeno.
Nel testo si legge: «Considerata la gravissima e perdurante situazione di crisi che affligge il Lago Trasimeno — caratterizzata da un livello idrometrico ai minimi storici, dal degrado delle acque con fioriture algali diffuse e dalla conseguente crisi del settore turistico, della navigazione e della pesca — si ritiene indifferibile la convocazione di una sessione straordinaria e allargata del Consiglio dell’Unione».
Cinque punti per il rilancio
La proposta di ordine del giorno ruota attorno a cinque temi centrali. Il primo riguarda la relazione del Commissario Straordinario, con un aggiornamento sulle misure adottate e in programma contro l’emergenza idrica e ambientale, con focus sui piani di adduzione idrica.
Il secondo punto è dedicato alla qualità delle acque e alla biodiversità, con un piano d’azione per il potenziamento della rete di depurazione, la riduzione del carico di nutrienti e la tutela dell’ecosistema lacustre.
Terzo tema: l’analisi dell’impatto della crisi su pesca, turismo e navigazione, con proposte di sostegno immediato al comparto economico in difficoltà.
Il quarto punto prevede una verifica dell’efficacia degli strumenti di governance attuali e l’individuazione di fondi europei e nazionali per interventi strutturali.
Infine, si punta all’approvazione di un documento politico e tecnico unitario da trasmettere a Governo e Regione, con l’obiettivo di trasformare la crisi in un’occasione di rilancio attraverso un coordinamento effettivo tra tutti i livelli istituzionali.
La richiesta al Presidente
Pinzo e Peltristo chiedono al Presidente dell’Unione «di convocare con massima urgenza la seduta straordinaria, fissando data, ora e luogo – preferibilmente in una sede istituzionale significativa del comprensorio – e di assicurare la presenza dei rappresentanti istituzionali e parlamentari per un confronto operativo e risolutivo».
L’iniziativa mira a garantire trasparenza su dati, misure e risorse, un impegno finanziario straordinario e soluzioni definitive per la stabilità idrometrica e la salute dell’ecosistema del Trasimeno, sempre più in sofferenza.






