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giovedì 28 Marzo 2024
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Coronavirus: individuate le varianti umbre. La regione resta arancione ma si studiano aree rosse

L’Umbria rimarrà in fascia arancione, visto che c’è un bilanciamento dei contagi sul territorio, ma alla luce dei risultati inviati dall’Istituto superiore di sanità sui 42 campioni positivi al Sars-Cov 2 - con 18 casi di variante inglese, 12 brasiliana e 3 con altre mutazioni - saranno opportuni nuovi interventi nelle zone più interessate dal fenomeno: è quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, insieme all’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, al direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, al commissario per la gestione dell’emergenza Covid in Umbria, Massimo D’Angelo, al capo del Gabinetto della Presidenza, Federico Ricci. All’incontro, in collegamento, ha partecipato anche il direttore generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute, Giovanni Rezza, al quale la presidente Tesei ha rivolto un ringraziamen

Coronavirus: lunedì rimodulazione dei colori per varie regioni, ma l’Umbria resta arancione

Una boccata d'ossigeno per l'Italia ma non per l’Umbria. Diverse regioni infatti torneranno gialle da lunedì - a un anno dai primi casi di Covid-19 -, a partire da Lombardia e Lazio, con il livello minimo di restrizioni previste. Diventeranno arancioni la Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano, mentre Puglia, Sardegna e Umbria lo resteranno. Tutte le altre regioni e la Provincia autonoma di Trento saranno gialle e potranno, ad esempio, far riaprire bar e ristoranti a pranzo. Sparirà il colore rosso dalla mappa del Paese, ci si potrà muovere all'interno delle regioni gialle, ma resterà in vigore il divieto di spostamento anche tra queste fino al 15 febbraio. Le regioni ancora in arancione passeranno in zona gialla a seguito della scadenza dell'ordinanza vigente prevista per il 31 gennaio. In base al monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità (Iss) le regioni avevano praticamente tutte parametri da giallo, tranne l'Umbria che registra u

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