Verrà presentato giovedì 29 dicembre, ore 17.30, al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione il libro voluto dalla locale Misericordia “Diario di un...
Confermato in Umbria un caso di Covid con variante XE. Lo ha reso noto l' assessore regionale alla Salute, Luca Coletto. "Continua - ha detto l' assessore - l' attività di sequenziamento nel laboratorio di Microbiologia dell' azienda ospedaliera di Perugia diretto dalla professoressa Antonella Mencacci. Il nuovo sequenziamento ha confermato in Umbria la presenza della variante XE. Si tratta della conferma di un caso, ritenuto dalla professoressa Mencacci ' interessante" in cui la variante XE potrebbe essere associata alla ricombinazione delle due varianti Omicron 1 e 2".
L' assessore Coletto rassicura la popolazione sul fatto che questa variante non provoca sintomatologia molto diversa dalle precedenti, ma comunque invita i cittadini a "osservare con grande attenzione tutte le misure e le precauzioni utili a evitare il contagio, a partire dall' uso della mascherina al chiuso e possibilmente nei luoghi affollati dove è difficile il distanziamento".
Si è chiuso, dopo oltre due anni di intensa attività, il Centro operativo attivato dal Comune di Magione per far fronte all’emergenza sanitaria legata...
Al fine di ampliare l’offerta vaccinale anti Covid-19 e di rendere un servizio migliore alla popolazione, la Usl Umbria 1, in collaborazione con i medici di assistenza primaria (medici di famiglia e di continuità assistenziale), ha programmato in tutti i sei distretti due giornate di attività vaccinale straordinaria nelle domeniche del 23 e 30 gennaio (dalle ore 8 alle ore 12). Le prenotazioni saranno effettuate presso le AFT (aggregazioni funzionali territoriali) di riferimento. Non è previsto accesso libero o diretto senza essersi prenotati.
GUARDA LO SCHEMA RIEPILOGATIVO DELLE VACCINAZIONI STRAORDINARIENel distretto del Perugino l’attività di vaccinazione sarà effettuata presso l’ambulatorio AFT del Centro di Salute San Marco. In quello dell’Alto Tevere domenica 23 sarà aperto il punto vaccinale t
Con le prime 90 vaccinazioni, è partita questa mattina a Tavernelle, presso la palestra di Via Picasso, la campagna vaccinale pediatrica “a scuola”, promossa...
Nel Distretto del Trasimeno i bambini che ne faranno richiesta saranno vaccinati direttamente a scuola per consentire la più ampia partecipazione alla campagna di...
I militari del natante di Castiglione del Lago, quotidianamente impegnati nel pattugliamento delle acque del lago Trasimeno, domenica scorsa, hanno controllato un uomo, quarantanovenne,...
Tamponi antigenici gratuiti per gli studenti delle scuole di Magione in tutte le farmacie del territorio comunale in vista della ripresa delle lezioni dopo...
"Non ci siamo mai tirati indietro e non lo faremo neanche stavolta, noi sindaci sappiamo bene cosa significhi assumersi quotidianamente responsabilità, soprattutto in un periodo di pandemia che si protrae ormai da due lunghi anni, continueremo ad essere come sempre al fianco dei nostri cittadini, ad interpretarne i bisogni cercando di affrontare questa nuova tempesta che abbiamo tutti di fronte in maniera ferma e responsabile".
"Allo stesso tempo però non possiamo sottrarci dal dare un giudizio politico ed amministrativo sulla gestione della cosiddetta quarta ondata nella nostra Regione, giudizio che del resto stanno già dando migliaia di cittadini umbri che stanno vivendo sulla propria pelle tutto il disagio che spesso sfiora l’esasperazione, dovuto al venir meno di un tracciamento non degno di tale nome, non certo per responsabilità del personale impegnato nei vari ruoli ormai allo stremo delle proprie forze, dopo mesi e mesi di ininterrotto e durissimo lavoro".
"Troppo f
Natale senza vittime per il Covid in Umbria dove restano 1.501 le vittime della pandemia. Crescono invece del 18 per cento i ricoverati in ospedale, ora 91, 14 in più, nove dei quali in terapia intensiva, uno in più. E' il quadro sul sito della Regione. Nell'ultimo giorno sono emersi 348 nuovi positivi e 135 guariti, con gli attualmente positivi che salgono a 7.621, 213 in più.
Sono stati analizzati 878 tamponi e 2.210 test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari all'11,2 per cento. Il 26 dicembre dello scorso anno in Umbria erano stati 51 i casi Covid accertati tra Natale e Santo Stefano, ma c'erano quattro morti, 282 ricoverati e 34 posti occupati in terapia intensiva. Cioè la pressione sul sistema sanitario era di oltre volte superiore a quella attuale.
Intanto sono buone le condizioni del cardinale Gualtiero Bassetti che il giorno di Natale è risultato positivo al Covid che lo aveva già colpito lo scors
Da mercoledì 22 dicembre il punto di drive through di Perugia si sposterà dal parcheggio di Umbra Acque a piazzale Umbria Jazz per decongestionare il traffico che si è creato in questi ultimi giorni a causa dell'aumento delle richieste di tamponi.
Coloro che saranno convocati dalla Usl per effettuare i tamponi potranno accedere solo da via Meazza, ingresso antistante il PalaBarton, per poi arrivare, attraverso un percorso guidato all’interno del parcheggio, all’area tamponi operativa, dove saranno situate due postazioni che lavoreranno in contemporanea.
Per far fronte all’aumento delle richieste, l’orario di chiusura del drive through, che aprirà sempre alle ore 8, sarà posticipato alle ore 16, tranne che per la giornata di mercoledì 29 dicembre in cui la chiusura è prevista alle 14 a causa della partita casalinga del Perugia Calcio.
Potrebbe partire "presumibilmente a partire dalla prossima settimana" in Umbria la somministrazione della terza dose di vaccino per il Covid. Lo ha reso noto l'Assessorato regionale alla Salute che sta predisponendo il piano per la somministrazione. Le cosiddette "dosi addizionali" saranno inoculate - viene spiegato - alle categorie maggiormente esposte a rischio. Tra i primi i trapiantati di organi e i soggetti che presentino sulla base della valutazione clinica un livello di immuno-compromissione assimilabile.
Inoltre, per i "grandi anziani", gli ultraottantenni, e per i ricoverati nelle Rsa, proprio per mantenere un'efficace risposta al vaccino, è prevista una terza dose dopo almeno sei mesi dall'ultima somministrazione. L'Assessorato valuta questa opzione anche per gli operatori sanitari "a seconda del livello di esposizione all'infezione e in base al rischio individuale, in accordo alla strategia generale della campagna vaccinale". (ANSA).
Ha preso il via da oggi in Umbria la nuova organizzazione volta a semplificare l' accesso alla vaccinazione per il Covid: niente più preadesione e successiva notifica dell' appuntamento, ma prenotazione diretta, scegliendo liberamente la sede, il giorno e l' ora dell' appuntamento. La Regione spiega che è una regola valida per tutti i cittadini, di ogni età, residenti in Umbria o fuori regione, che possono prenotare direttamente sul portale https://vaccinocovid.regione.umbria.it/ tramite la App SanitApp oppure in farmacia.
La possibilità di accedere alla vaccinazione senza prenotazione è invece riservata esclusivamente ai giovani da 12 a 18 anni e che le dosi loro riservate "sono limitate, per cui non può essere garantita la vaccinazione a tutti coloro che si presenteranno spontaneamente". Anche per loro è tuttavia fortemente raccomandata la prenotazione dire
Massima attenzione della Regione Umbria alla vaccinazione dei giovani in età scolare. Da lunedì 16 agosto sarà possibile prenotare direttamente l’appuntamento online, aderire ai...
La direzione sanitaria dell'Usl Umbria 1 comunica che, in merito alla notizia riportata sabato dalla stampa relativa alla mancata somministrazione della seconda dose di...
Tamponi antigenici gratuiti in Umbria ai giovani che avevano aderito alla vaccinazione ma non si sono ancora potuti vaccinare: la Regione - ha ribadito oggi all'ANSA l'assessore alla Salute, Luca Coletto - è quindi in anticipo su questo aspetto, con un atto che "supporta il proseguimento dell'attività di screening della popolazione attraverso il contact tracing e che costituisce inoltre una premialità per chi ha aderito alla vaccinazione".
La Giunta regionale dell'Umbria, su iniziativa dello stesso assessore Coletto, ha infatti approvato nei giorni scorsi una delibera in base alla quale, a partire dal 9 agosto e fino al 31, fatte salve ulteriori proroghe in relazione all'andamento della campagna vaccinale, i residenti di età compresa tra 12 e 30 anni che hanno già preaderito alla vaccinazione ("e che non si sono ancora potuti vaccinare per mancaza di dosi", ribadisce l'assessore Coletto), o lo faranno durante questo arco temporale, potranno us
Si registra un calo degli attualmente positivi nei dati della Regione relativi all'andamento del Covid, aggiornati al 2 agosto: sono, oggi, 1.660 (44 in meno di ieri). I guariti sono 66, i ricoveri 21 (ieri 20) di cui due (invariato) in terapia intensiva. Anche nelle ultime 24 ore non ci sono state vittime. I nuovi casi di positività accertati sono 22, emersi da un totale di 1.179 test analizzati (521 tamponi molecolari e 658 antigenici).
Intanto quasi il 60 per cento degli umbri ha completato il ciclo vaccinale: secondo i dati della Regione aggiornati al 2 agosto, sono 458.694 i cittadini immunizzati, pari al 59,5 per cento. Hanno ricevuto la prima dose 565.912 persone, pari al 73,38 dei residenti. Complessivamente sono state somministrate in Umbria 1.006.636 dosi, sul totale delle 1.054.044 consegnate.
La Regione Umbria, in collaborazione con le farmacie private e pubbliche, ha organizzato per sabato 31 luglio e sabato 7 agosto, due open day dedicati alla vaccinazione dei cittadini over 60 con Johnson e Johnson. L'iniziativa, rivolta sia ai cittadini umbri che ai turisti - spiegano dall'Assessorato regionale alla sanità - , prevede che gli interessati facciano la preadesione direttamente in farmacia, in modo da acquisire l'appuntamento per uno dei giorni dedicati, sempre nella stessa struttura. La Regione sottolinea in una nota che l'iniziativa è possibile "grazie alla disponibilità dei vaccini Johnson e Johnson che sono raccomandati per i soggetti di età superiore ai 60 anni".
Presso le farmacie aderenti è possibile vaccinarsi e richiedere la stampa del green pass - si spiega ancora -, non solo nei due open day, ma anche negli altri giorni della settimana. Tale attività è definita "particolarmente importante" anche alla luce delle recenti
Scendono a 13 i ricoveri per Covid negli ospedali umbri, tre in meno di ieri, mentre resta occupato un posto nelle terapie intensive (invariato). Secondo i dati giornalieri della Regione aggiornati al 2 luglio, sono nove i nuovi casi di positività accertati nelle ultime 24 ore, su un totale di 4.052 test analizzati (2.644 antigenici e 1.408 tamponi molecolari), con un tasso di positività totale pari a 0,22 per cento. Ancora nessun decesso nelle ultime 24 ore, come ormai da giorni. Il numero totale delle vittime dall'inizio della pandemia, dal 24 giugno scorso è così fermo a 1.419. I guariti nell'ultimo giorno sono 26 e gli attualmente positivi 698 (17 in meno di ieri).
Al via la somministrazione dei vaccini, il monodose Janssen, contro il Covid anche nelle farmacie dell'Umbria. Sono 116 quelle dove sarà possibile prenotarsi per i soggetti con età compresa tra 60 e 79 anni, 45 già operative (l'elenco è consultabile al sito web www.umbria.federfarma.it alla sezione 'Servizi al Cittadino' o sulla pagina Facebook ufficiale di Federfarma Umbria) mentre le altre lo saranno dai prossimi giorni. Alla prima inoculazione in farmacia hanno presenziato tra gli altri il commissario Covid della Regione Umbria Massimo D'Angelo, e il presidente regionale di Federfarma Augusto Luciani.
Sul fronte delle vaccinazioni l'Umbria ha deciso "per precauzione" di limitare non solo la somministrazione di AstraZeneca, destinato solo agli ultrasessantenni, "ma anche di Johnson & Johnson che ha le stesse caratteristiche" come annunciato dal commissario D'Angelo. Sono intanto 800 i residenti in Umbria con meno di 60 anni che hanno ricevuto
Aumento dei contagi di covid19 che si sono registrati negli ultimi giorni nel Comune di Piegaro è l’ennesimo argomento sul quale interviene, ancora una...
L’Ente Palio delle Barche, insieme ai quattro Rioni di Passignano, “considerando il perdurare dell’emergenza sanitaria protratta fino al 31 luglio, hanno deciso di annullare...
Nuovo importante tassello verso l’accelerazione della campagna vaccinale umbra. Saranno infatti 3.146 i cittadini residenti nel territorio dell'Usl Umbria 1 che si vaccineranno oggi, domenica 9 maggio, in occasione del primo “Vaccine Day” di maggio, promosso dalla Regione Umbria con l'obiettivo di anticipare l’immunizzazione di oltre 10mila fragili prenotati per il mese di giugno.
Nello specifico 325 persone saranno vaccinate nel distretto dell'Alto Chiascio (presso il cva di Gubbio), 491 in Alto Tevere (cds Umbertide, cva Trestina e centro salute Città di Castello), 394 nell'Assisano (Umbria Fiere), 327 nel Trasimeno (centro Emanuele Petri, cva Tavernelle), 439 nella Media Valle del Tevere (sedi vaccinali di Marsciano e Todi), 1.170 nel Perugino (struttura Ponte D'Oddi, palazzetto San Mariano, palasport Torgiano e Solomeo).
Si tratta di persone a cui è stato anticipato l'appuntamento originariamente fissato nelle prim
È aumentato a dismisura, soprattutto tra i più piccoli, il tempo trascorso davanti agli schermi, per molti unica "finestra sul mondo". E, nonostante i device siano stati utilizzati soprattutto per restare in contatto con gli amici e con il mondo esterno, bambini e adolescenti si sono sentiti lo stesso isolati, stressati e tristi. Questo in sintesi il loro racconto dei mesi passati in ' isolamento', così come emerge da un sondaggio condotto da Società Italiana di Pediatria, Polizia di Stato e Skuola.net su un campione di 10 mila studenti - di cui 6.500 ragazzi tra 15 e 18 anni e 3.500 tra 9 e 14 anni - costituito per il 65% da ragazze e per il 35% da ragazzi, rappresentativo di tutto il territorio nazionale.
Obiettivo dell' indagine è indagare il rapporto con le nuove tecnologie in tempo di pandemia, ma anche far emergere dalla voce dei diretti interessati le emozioni e le abitudini di vita in questo periodo così particolare e provante. Il son
Saranno 2.760 i cittadini over 80, afferenti al territorio dell'Usl Umbria 1, a vaccinarsi oggi (domenica 25 aprile) in occasione del “Vaccine Day”, promosso dalla Regione Umbria con l'obiettivo di anticipare il completamento della vaccinazione degli ultraottantenni prenotati per i mesi di maggio e giugno e proseguire a pieno ritmo con la campagna vaccinale.
Nei giorni scorsi i destinatari dell’iniziativa hanno ricevuto un sms con indicazione dell’orario e del punto vaccinale in cui recarsi, mentre i team vaccinali hanno contattato i cittadini cui non è arrivata la notifica tramite sms, per confermare l’appuntamento.
Saranno operativi tutti i punti vaccinali territoriali - con l’esclusione di quelli ospedalieri - e a tutti sarà somministrato il vaccino Moderna. In particolare, nel distretto del Perugino sono in programma 768 inoculazioni. Nei prossimi giorni è prevista anche l’apertura di un centro vaccinale “h
Domenica 25 aprile, nel "Vaccine day" voluto dalla Regione Umbria, saranno anticipate le vaccinazioni di 5 mila ultraottantenni prenotati per maggio e giugno. Obiettivo è andare avanti velocemente nella campagna di immunizzazione completare la copertura dei soggetti più anziani e liberare posti per aprire così ad altre fasce di età. A questi soggetti sarà somministrato il vaccino Moderna, come hanno annunciato l'assessore regionale alla Salute Luca Coletto e il commissario per l'emergenza Covid Massimo D'Angelo.
Gli appuntamenti verranno dati nel distretto sanitario di residenza. Ai destinatari - è stato spiegato - verrà inviato un sms con indicazione del punto vaccinale in cui recarsi e l'orario dell'appuntamento. I team vaccinali contatteranno i cittadini cui non è arrivata la notifica tramite sms, per confermare l'appuntamento. Per ulteriori informazioni si potrà contattare tutti i giorni dalle 8 alle 20 il Numero Verde dedicato (800.19
Sono più di 15 mila, 15.159 per la precisione, le vaccinazioni contro il Covid eseguite presso l'Azienda ospedaliera di Perugia. Di queste 9.447 hanno...
È monodose e dunque non necessita di un richiamo; può essere conservato in frigo senza congelamento, caratteristica che lo rende idoneo ad una somministrazione in farmacia; come AstraZeneca è a vettore virale; va bene dai 18 anni in su. Sono le caratteristiche del vaccino Johnson&Johnson, le prime 184mila dosi arriveranno in Italia la prossima settimana. È il quarto vaccino disponibile nel nostro paese dopo Pfizer, Moderna e AstraZeneca. È stato approvato dall'Agenzia europea del farmaco (Ema) l'11 marzo scorso e dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) il giorno dopo.
La Commissione tecnico-scientifica dell'Aifa ha confermato la valutazione dell'Ema sull'efficacia del vaccino: nelle forme gravi arriva fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all'85% dopo 28 giorni. I dati "hanno mostrato che nei soggetti 'over 65' non si è notata alcuna flessione nella efficacia". Nei giorni scorsi l'Ema, dopo quattro eventi tromboembolici in quan
Pasqua all’insegna della responsabilità sulle strade del Comune di Magione. Nei giorni del weekend rosso sabato, domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta i...
Creare un’ulteriore rete di aiuti a sostegno delle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19. Questa la finalità del progetto “Per…...
Per Francesca Maria Fagioli, deceduta a causa del Covid in prossimità del suo compleanno, avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 25 marzo, le commemorazioni...
“La tassa rifiuti TARI continua a rappresentare per le imprese del nostro territorio un peso insostenibile e spesso ingiustificato, se si considerano le iniquità...
Si è chiuso l'ultimo weekend di "quasi libertà" prima del lockdown che accompagnerà l'Italia fino al giorno di Pasquetta. Sardegna a parte, da oggi tutta Italia è in rosso o arancione (come l'Umbria). Ecco le regole da rispettare nelle varie regioni secondo le nuove 'faq' pubblicate sul sito del Governo.
SPOSTAMENTI
- In ZONA ROSSA sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per "comprovati motivi di lavoro, salute o necessità", nonché il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Vietate fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile le visite ad amici o parenti o comunque in un'altra abitazione privata per motivi che non siano di lavoro, salute o necessità. Il 3, 4 e 5 aprile - e questo vale anche per le zone arancioni - sarà invece consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa regione, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi ne
"A decorrere dal 6 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021 nel territorio dei comuni della Provincia di Perugia le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Sono sospese tutte le attività laboratoriali nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e nei corsi IeFP". Così riporta la nuova ordinanza regionale firmata oggi dalla Presidente Donatella Tesei.
Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Istruzione n. 89 del 7 agosto 2020 e dall’ordinanza del Ministro dell’Istruzione 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni de
Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria esprimono forte preoccupazione per la lentezza con cui sta procedendo la campagna di vaccinazione anti covid-19 in Umbria. Secondo gli ultimi dati ufficiali del Governo nella nostra regione sono state somministrate 46.611 dosi sulle 76.435 consegnate, pari al 61%, uno dei dati più bassi d’Italia (solo Calabria e Sardegna hanno dati peggiori). Ma se si guarda al rapporto tra vaccini somministrati e popolazione, l’Umbria è addirittura ultima in Italia, con appena l’1,69% della popolazione che ad oggi è effettivamente vaccinata (avendo ricevuto la seconda dose), contro ad esempio il 3,08% dell’Emilia Romagna, il 3,17% del Piemonte e addirittura il 4,19% della provincia autonoma di Bolzano.
“È evidente che questo primato negativo, per di più in un territorio ad altissimo livello di contagio e in cui la pressione sulle strutture sanitarie è ancora massima, è inaccettabile e richiede un immediato cambio di
ROMA
Il Presidente Mario Draghi ha firmato il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che detta le misure di contrasto alla pandemia e di
prevenzione del contagio da COVID-19. Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l'eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.
Di seguito una sintesi delle principali novità e delle misure confermate.
ZONE BIANCHE - Nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l'obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore.
Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi). Si istituisce un "tavolo permanente" presso il Mi
Potenziare la campagna vaccinale per i professionisti sanitari dei vari Ordini è quanto chiedono, per la prima volta in forma congiunta, i presidenti di dieci diverse realtà in una lettera inviata alla presidente di Regione Donatella Tesei, all'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, al commissario per la gestione dell'emergenza Massimo D'Angelo, alla dirigente del servizio prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare Enrica Ricci e per conoscenza ai consiglieri regionali. Lo fanno in rappresentanza di migliaia di professionisti sanitari.
La lettera è stata inviata da Nicola Volpi (infermieri di Perugia), Emanuela Ruffinelli (infermieri di Terni), Luciana Bassini (ostetriche di Perugia), Antonietta Bianco (ostetriche di Terni), Filiberto Orlacchio (farmacisti di Perugia), Andrea Carducci (farmacisti di Terni), David Lazzari (psicologi dell'Umbria), Federico Pompei (tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanita
Niente più zone rosse in Umbria, confermata in fascia arancione per il rischio Covid. Lo prevede la nuova ordinanza della Regione in vigore da lunedì 1 marzo.
Previste comunque alcune misure sia di carattere regionale sia specifiche per la provincia di Perugia (finora sottoposta alle norme più restrittive).
L'ordinanza sarà valida sino al 5 marzo in considerazione della scadenza del Dpcm del 14 gennaio e dell'entrata in vigore del nuovo cui l'ordinanza dovrà essere allineata. La Regione ha spiegato che l'ordinanza potrà essere suscettibile di proroghe o modifiche in ragione del nuovo quadro legislativo nonché dell'eventuale mutamento delle condizioni epidemiologiche. In tutta la regione rimane il coprifuoco dalle 21.
"E' un'ordinanza che durerà sino al prossimo venerdì - ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei - in attesa del nuovo Dpcm. Continuando nei giusti comportamenti spero che già dalla settimana successiva si possano ave
L’amministrazione comunale vicina agli imprenditori del settore Ho.Re.Ca – acronimo di Hotellerie-Restaurant-Café – scesi in piazza a Roma per chiedere sostegno in un grave...
L'indice Rt in Umbria calcolato sugli ultimi 14 giorni, quindi in anticipo su quello dell'Iss, è di 0,98 (0,8-1,16): a fornirlo è stato il Nucleo epidemiologico regionale durante il consueto aggiornamento settimanale sull'andamento dell'epidemia. Un indice che - è stato detto - conferma anche l'andamento della curva epidemiologica. Questa dopo una salita costante e lineare degli ultimi tempi, da qualche giorno "ha iniziato a flettere" e nella sua media mobile "anche se non stabilizzata vista la forte oscillazione ancora del numero dei casi".
Nell'incidenza di casi di positività Covid per 100 mila abitanti permane una "grande differenza" anche nell'ultima settimana fra la provincia di Perugia (332,76) e quella di Terni (82,34). "Anche se alcuni segnali di efficacia degli interventi di contenimento cominciano a comparire, la differenza tra le due province è ancora significativa e nell'ordine di 1 a 4 come incidenza" ha commentato il direttore re
"La vaccinazione anti Covid-19 sia estesa a tutti i medici veterinari e non solo ai dirigenti medici veterinari del Sistema sanitario nazionale che giustamente ne devono usufruire e che già hanno ricevuto la prima e seconda dose, compresi gli amministrativi e dipendenti".
A dirlo è il presidente dell'Ordine dei medici veterinari della provincia di Perugia, Sandro Bianchini, che si dice "deluso e amareggiato dalla Regione".
"Non volevo arrivare a questo - spiega - ma come presidente di un Ordine professionale sanitario, mi corre l'obbligo, oltre a sentirmi in dovere, di difendere i diritti di tutti gli iscritti al nostro Ordine, attuando e mettendo in campo qualsiasi strategia o percorso utile allo scopo e cioè quello di dare la possibilità a tutti i colleghi medici veterinari, di ricevere la vaccinazione anti Covid".
Il problema nasce sulla somministrazione del vaccino ai liberi professionisti che "sono quotidianamente in pr
"E' una sfida non facile ma dobbiamo essere ottimisti perché abbiamo finalmente nuove armi come il vaccino e ora l'arrivo degli anticorpi monoclonali". Il ministro della Salute Roberto Speranza si è recato a Perugia dove ha incontrato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei per fare il punto sull'emergenza sanitaria. "Le istituzioni devono lavorare insieme" ha ribadito Speranza. "Abbiamo gli strumenti per poter fronteggiare questo virus - ha aggiunto - e per vincere questa battaglia. Sono convinto che insieme potremo giocare questa partita a testa alta, provare a contenere il virus e finalmente tornare ad una vita diversa".
Nel corso dell'incontro la presidente Tesei ha ribadito le richieste già avanzate la scorsa settimana al Governo riguardanti in maniera particolare l'invio di ulteriori 50 mila vaccini, oltre al numero già richiesto, e la possibilità di avere sia i ristori per le imprese che il sostegno, in aggiunta ai 3 milioni
Sono 744 le dosi del vaccino anticovid che sono state somministrate dall’Usl Umbria 1 nel primo giorno della campagna rivolta agli ultraottantenni (per ora...
Prenderà il via lunedì 15 febbraio la campagna di vaccinazione anticovid rivolta ai cittadini over 80, con prenotazione obbligatoria. Due sono i punti allestiti nel distretto perugino dell’Usl Umbria 1: via Aldo Moro 11 (ex strada Ponte d’Oddi e ex Supermercato Gala, accanto alla farmacia Afas e di fronte alla chiesa) a Perugia e presso il palazzetto dello sport di San Mariano di Corciano, situato in via Cattaneo 32. Le sedi vaccinali saranno aperte dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle 14, e per la prima giornata di lunedì sono previste complessivamente circa 300 somministrazioni con dosi Pfizer. Sono in via di allestimento le sedi vaccinali di Torgiano (Palazzetto) e di Ponte San Giovanni (Cva).
L’Usl Umbria 1 raccomanda a tutte le persone che saranno sottoposte a vaccinazione di portare con sé il modulo di consenso e la scheda anamnestica, debitamente compilati e scaricabili dal link https://emergenzacoronavirus.regione.umbria.it/c
L'intera provincia di Perugia e sei comuni del Ternano sono da oggi in “zona rossa” per l'incremento di contagi da Covid-19 e le sue varianti. Una situazione difficile che il segretario regionale di Cimo Umbria - il sindacato dei dirigenti medici - dott. Marco Coccetta, ha voluto di nuovo evidenziare sottolineando in particolare la mancanza di medici negli ospedali e nei presidi sanitari della regione.
“La mancanza di personale medico è ormai un problema atavico nella nostra regione. L'emergenza pandemica ha ulteriormente aggravato la criticità che Cimo da anni denuncia ai vertici del Sistema sanitario regionale e quindi ai vertici dell'Ente Regione, a iniziare dall'Assessorato competente. Un problema che abbiamo di nuovo fatto presente nel recente incontro con la presidente della Giunta regionale, con l'assessore regionale alla Sanità e con i vertici delle Aziende sanitarie. Per risolverlo abbiamo proposto un deciso cambio di strategia: o
Ancora in crescita i ricoverati Covid in Umbria, a oggi 500, 16 in più di ieri, 77 dei quali (+4) in terapia intensiva. Emerge dai dati sul sito della Regione. I nuovi positivi registrati sono stati 190, i guariti 66 e i morti sei (840 in totale). Con gli attualmente positivi a quota 6.902, più 118. I tamponi analizzati sono stati 754 e i test antigenici 1.390. Con un tasso di positività del 25,1 per cento sui molecolari e dell'8,86 totale.
Intanto la presidente della Regione Donatella Tesei commenta le misure scattate oggi in tutta la provincia di Perugia e in sei comuni del ternano. "Un intervento duro, doloroso ma importante per evitare la diffusione del virus che è stato registrato da noi con la presenza nelle sue varianti, brasiliana ed inglese": lo ribadito la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei parlando dell'istituzione della zona rossa in provincia di Perugia e in sei comuni di quella di Terni. Lo ha fatto ai microfoni di TgC
Tutta la provincia di Perugia e sei piccoli comuni del Ternano saranno da lunedì prossimo in zona rossa. Lo prevede un'ordinanza che la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, si appresta a firmare. La presidente ha illustrato il provvedimento a tutti i sindaci in una lunga riunione terminata in serata. Prevista anche la chiusura totale di nidi e materne. Le disposizioni avrenno validità per due settimane.
Il resto della regione Umbria è invece in fascia arancione. In Umbria sono stati individuati 18 casi di variante inglese del virus Sars-Cov-2 e 12 di quella brasiliana, mentre su altri campioni sono in corso le analisi. Complessivamente sono stati 42 i campioni inviati all'Istituto superiore di Sanità. La variante brasiliana si presenta prevalentemente in ambito ospedaliero, mentre quella inglese si riscontra soprattutto sul territorio, in particolare nell'area tra Bastia Umbra, il Perugino e il Trasimeno.
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L’Umbria rimarrà in fascia arancione, visto che c’è un bilanciamento dei contagi sul territorio, ma alla luce dei risultati inviati dall’Istituto superiore di sanità sui 42 campioni positivi al Sars-Cov 2 - con 18 casi di variante inglese, 12 brasiliana e 3 con altre mutazioni - saranno opportuni nuovi interventi nelle zone più interessate dal fenomeno: è quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, insieme all’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, al direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, al commissario per la gestione dell’emergenza Covid in Umbria, Massimo D’Angelo, al capo del Gabinetto della Presidenza, Federico Ricci.
All’incontro, in collegamento, ha partecipato anche il direttore generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute, Giovanni Rezza, al quale la presidente Tesei ha rivolto un ringraziamen
“Quasi il 90% delle 810 vittime umbre da coronavirus sono ultra settantenni. Quella è in atto è dunque una vera e propria strage di anziani, che con la nuova ondata sta assumendo dimensioni ancor più drammatiche. Ad affermarlo in una nota sono i sindacati dei pensionati dell’Umbria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, che nei giorni scorsi hanno rinnovato una richiesta di incontro alla Regione dell’Umbria per verificare l’organizzazione di una campagna di vaccinazione che sia davvero capillare e pienamente accessibile per le persone anziane.
"È necessario completare al più presto la vaccinazione di ospiti ed operatori delle residenze per anziani - affermano i sindacati - e far partire immediatamente la campagna per gli over 80 e per i loro caregivers, sia nel caso di familiari che si prendono cura dei propri anziani, sia nel caso di lavoratrici (badanti) che devono essere tutelate al pari degli altri operatori dell’assistenza, anche nell
Si allarga la platea della popolazione studentesca che potrà essere sottoposta a test antigenico rapido per il Covid nelle farmacie umbre aderenti. E' stata infatti implementata - annuncia Federfarma - la campagna di testing avallata dalla Regione Umbria dopo l'accordo con le associazioni delle farmacie pubbliche e private convenzionate, che prevedeva inizialmente la possibilità di fare test gratuiti a studenti e personale delle scuole secondarie di secondo grado dell'Umbria.
Nell'ottica del rafforzamento dello screening particolarmente mirato al mondo della scuola, dal 3 febbraio anche studenti e corpo docente e non docente delle elementari e delle medie, potrà sottoporsi a test rapido gratuito, su base volontaria, in farmacia. L'elenco delle farmacie aderenti all'iniziativa è sul sito www.umbria.federfarma.it e sulla pagina Facebook ufficiale di Federfarma Umbria. "Pensiamo che la campagna di testing per gli studenti e più in generale per la
Le misure finora adottate in Umbria con le ordinanze emanate dai sindaci delle aree interessate da un'alta incidenza dei contagi Covid sono state ritenute "idonee a governare l'attuale fase epidemica". E' quanto emerso da una riunione del Comitato tecnico scientifico regionale che, nella seduta congiunta con il Nucleo epidemiologico, ha analizzato e condiviso le risultanze delle indagini condotte dall'Istituto superiore di sanità sui tamponi per i quali è stato comunicato il sospetto della variante brasiliana.
Circa le indagini condotte dall'Iss, eventuali conferme - riferisce la Regione - potranno arrivare dai sequenziamenti che l'Istituto opererà su un secondo lotto di tamponi inviati oggi e ai quali è stata data priorità di esame. La situazione umbra comunque - è emerso dall'incontro -, richiederà, nelle prossime due settimane, un "attento monitoraggio" per verificare l'efficacia delle misure di contenimento dell'epidemia. La Direzione re
I sindaci si adeguano, seppur continuando a nutrire perplessità sulla forma e sul merito, al provvedimento di ordinanza di cui Usl Umbria 1 "richiede...
La situazione epidemiologica in Umbria presenta un andamento del contagio da Covid "difforme da comune a comune" che "non permette un'ordinanza unica regionale, ma necessita di specifiche decisioni territoriali, fermo restando, come detto, il pieno supporto della Sanità e della Regione". Lo sottolinea Palazzo Donini nell'ambito del confronto in atto con i sindaci - in particolare sull'eventuale chiusura delle scuole - per individuare le "migliori misure contenitive".
Con la diffusione del virus che risulta maggiore nella provincia di Perugia e in particolare in alcuni centri di essa. La Sanità regionale ha già inviato all'Anci e a 29 sindaci umbri (quelli dei territori maggiormente interessati dall'incremento dei positivi in rapporto agli abitanti) un resoconto della situazione epidemiologica, con allegati i pareri del Comitato tecnico scientifico e del Nucleo Epidemiologico regionale, così come richiesto al termine di un "lungo e costruttivo"
I sindaci dei comuni umbri con maggiore incidenza di casi Covid sono "pronti" ad "assumere le decisioni necessarie a tutelare la salute dei cittadini e il contenimento dell'epidemia e a emanare ordinanze con i primi provvedimenti". È quanto scaturito da una riunione in videoconferenza che si è svolta venerdì pomeriggio promossa da Anci Umbria alla quale ha partecipato la maggior parte dei 29 comuni coinvolti e il commissario straordinario per l'emergenza, Massimo D'Angelo.
Nelle ore precedenti la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, sentito il prefetto di Perugia Armando Gradone, aveva sollecitato proprio l'Anci a un’immediata valutazione insieme ai sindaci dei territori in cui c'è una elevata incidenza di casi settimanali di Covid per "individuare una serie di iniziative territoriali temporanee, in aggiunta alle limitazioni regionali e nell'ottica del perseguimento del principio di massima precauzione, allo scopo di ridurre le oc
Su disposizione del Questore di Perugia, dr. Antonio Sbordone, si è tenuta, nella giornata di ieri, un’importante Riunione Tecnica relativa all’incremento del numero di...
Il 7 dicembre scorso il Nursind - il Sindacato delle Professioni Infermieristiche, aveva inoltrato alla Direzione Generale della Ausl Umbria 1 una segnalazione sulla...
In seguito alle dimissioni di un paziente dall’unità complessa di Medicina dell’ospedale di Castiglione del Lago, il 20 gennaio è stato eseguito un tampone...
Chiusura di tutte le aree verdi pubbliche e delle attrezzature ludico-ricreative del capoluogo e delle frazioni del comune di Magione a esclusione del percorso...
Superano quota 700 i morti per il Covid in Umbria dall'inizio della pandemia, oggi 701, otto più di ieri. Il bollettino quotidiano aggiornato sul sito della Regione registra inoltre 94 nuovi positivi, 32.397 totali, e 112 guariti, 27.116 totali, con gli attualmente positivi ora 4.580, 26 in meno rispetto a ieri.
I tamponi processati sono stati 467, 549.289 totali, con un tasso del 20 per cento in forte rialzo come succede ogni lunedì quando scende il numero dei test analizzati. Leggera crescita per i ricoverati, ora 333, quattro in più di ieri, mentre restano 49 quelli in terapia intensiva.
Intanto è partita puntualmente al ventunesimo giorno dalla prima, presso l'ospedale di Perugia, la somministrazione della seconda dose del vaccino anti-Covid. La prima a ricevere la seconda dose, è stata la professoressa Daniela Francisci, direttore della struttura complessa di Malattie invettive, e poi a seguire gli altri professionisti sanitari, compreso
I consiglieri comunali dell'opposizione magionese Michela Alvisi, Marco Menconi ed Elisa Pietropaoli hanno inviato al Sindaco Chiodini una lettera per chiedere un innalzamento del...
"In questo momento c'è solo l'esigenza di fare comunità". Lo ha detto il consigliere magionese di Fratelli d'Italia Francesco Rubeca durante un video-messaggio pubblicato...
Ordinanza comunale per ridurre il rischio affollamento all’interno degli esercizi commerciali, il parametro di spazio per ogni utente passa da 10 a 15 metri...
L'Umbria è la seconda regione italiana per il numero di dosi di vaccino anti Covid somministrate rispetto a quelle fornite, 8.917 su 9.835, cioè il 90,7 per cento del totale. Lo riporta il sito del Ministero della Salute. L'Umbria risulta seconda solo alla Campania che ha somministrato oltre il 101 per cento delle dosi. La media nazionale è invece del 70 per cento. Riguardo alle categorie vaccinate, nella regione la prevalenza è degli operatori socio-sanitari, 7.139, e degli ospiti di strutture residenziali, 1.734.
Intanto arriveranno domani altre 7.020 dosi del vaccino anti Covid della Pfizer. Lo ha detto all'ANSA l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. "Stiamo andando avanti spediti nel programma di somministrazione perché in questo momento è fondamentale non perdere tempo. Siamo riusciti a fare un vero e proprio cambio di passo" ha aggiunto. In Umbria sono state utilizzate poco meno del 91 per cento delle dosi finora consegnate. "P
Anche in Umbria, come da DL approvato dal Consiglio dei Ministri che introduce ulteriori disposizioni in materia di emergenza sanitaria da Covid, da domani la ripresa dell'attività didattica per le superiori sarà in dad, mentre slitta per il momento all'11 gennaio quella in presenza per il 50% degli studenti.
La Regione sta però sta valutando un ulteriore rinvio, per prorogare la dad almeno fino a metà gennaio.
Tornano invece in classe domani i bambini della scuola dell'infanzia, delle elementari e delle medie. L'Umbria era tra le Regioni che nei giorni scorsi avevano chiesto al Governo di spostare il rientro in classe. Se partire o meno in presenza dalla prossima settimana si deciderà, in base all'andamento epidemiologico, tra domani e venerdì, con quest'ultimo come probabile giorno scelto per la riunione di Giunta e quindi per la decisione finale. La presidente Donatella Tesei e gli assessori stanno infatti attendendo il nuovo report di m
Sono 2.913 le dosi di vaccino contro il Covid somministrate ad oggi in Umbria, secondo quanto emerge dai dati aggiornati al 6 gennaio sul portale online del commissario straordinario per l'emergenza. Si tratta del 58,8 per cento del totale delle dosi al momento a disposizione. Le dosi sono state somministrate a 1.602 donne e a 1.311 uomini, quasi tutti (2.885) operatori sanitari e sociosanitari. Undici sono andate a personale non sanitario, mentre sono al momento 17 gli ospiti delle strutture residenziali che sono stati vaccinati.
Sono 347 i nuovi casi di positività al Covid accertati in Umbria nelle ultime 24 ore, su 4.368 tamponi analizzati, con un tasso di positività del 7,9%. Secondo i dati della Regione aggiornati al 6 gennaio, i guariti sono 203 (25.358 in tutto) e si registrano altri tre morti (643 dall'inizio della pandemia). Le persone attualmente positive passano da 3.933 a 4.074. Salgono i ricoveri, 322 (quattro in più), e sono due in
Prosegue in Umbria il programma di vaccinazione contro il Covid. Secondo il report aggiornato al 4 gennaio del Ministero della Salute sono state infatti 1.250 delle 4.960 dosi già arrivate nella regione, cioè il 25,2 per cento del totale. Sono state vaccinate 745 donne e 505 uomini. Le dosi sono andate prevalentemente al personale sanitario, 1.223, dieci a quello non sanitario e 17 a ospiti di strutture residenziali.
Riguardo ai dati giornalieri, sono stati intanto 54 i nuovi positivi al Covid emersi in Umbria nell'ultimo giorno, 29.494 totali, a fronte di 75 guariti, 24.980. Registrati altri cinque morti, 636, con gli attualmente positivi che scendono a 3.878, 26 in meno di ieri. Sono stati analizzati 542 tamponi, 509.643, con un tasso di positività del 9,96 per cento. Sostanzialmente stabile il quadro dei ricoverati, 318, due in più, 44 dei quali, quattro in meno, nelle terapie intensive.
Ha fatto registrare un morto per Covid in Umbria nell'ultimo giorno - il dato più basso da diverse settimane a questa parte - il primo bollettino del 2021 della Regione dedicato alla pandemia. Dall'inizio della quale sono comunque 625 le vittime. Dai dati aggiornati sono anche emersi 228 nuovi positivi, 29.188 totali. Sono emersi dall'analisi di 2.615 tamponi, 506.256, con un tasso di positività dell'8,7% (ieri 8,2%). Segnalati anche 200 guariti, 24.759, con 27 attualmente positivi in più di ieri, 3.804.
I ricoverati Covid sono 300, tre in meno di ieri, 46, due in più, in terapia intensiva. Dai dati del ministero della Salute emerge intanto che sono state finora 395 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Umbria. Si tratta dell'8 per cento delle 4.960 consegnate. Le dosi sono andate a 230 donne e 165 uomini. A ricevere il vaccino sono stati soprattutto soggetti della fascia d'età tra 50 e 59 anni, 130, mentre uno solo ha 90 o più anni.
Sono arrivate in Umbria le prime dosi di vaccino anti Covid, prodotte da Pfizer. A portarle a Perugia i militari del reggimento logistico Folgore dell' Esercito.
Custodite in una sacca refrigerata, trasportata a bordo di un furgone, le dosi sono state scaricate presso il magazzino farmaceutico dell' Azienda ospedaliera e da qui saranno trasferite, insieme al materiale a supporto della vaccinazione, al Servizio immunotrasfusionale dell' ospedale "San Matteo di Spoleto, dove prenderà ufficialmente il via la campagna regionale di vaccinazione.
In questo "Vaccine day" saranno 85 i soggetti che saranno vaccinati: 20 componenti dei quattro team vaccinali, operatori dell' ospedale di Spoleto e delle aziende sanitarie ed ospedaliere dell' Umbria e una quindicina di ospiti dell' Rsa Santa Margherita di Perugia.
Il furgone contenente le prime 9.750 dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech destinate all'Italia è arrivato alla caserma di Tor di Quinto a Roma, scortato dalle auto dei carabinieri. Il mezzo si dirigerà poi all'ospedale Spallanzani.
Il furgone partirà dalla caserma dei carabinieri di Tor di Quinto intorno alle 10 di domani e raggiungerà lo Spallanzani dove le dosi saranno suddivise in scatole che verranno poi consegnate ai militari. Alcuni mezzi militari partiranno per le destinazioni da raggiungere via terra nel raggio di 300 chilometri, altri si recheranno verso l'aeroporto militare Pratica di Mare dove le restanti dosi verranno imbarcate sugli aerei per altre destinazioni. La distribuzione sarà a cura della Difesa.
Intanto fanno segnare una seppur lieve crescita gli attualmente positivi al Covid in Umbria: oggi 3.546, 25 in più di ieri. Lo riporta in sito della Regione. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 2
"Nonostante tutto quello che sta accadendo posso dire che questo diventa il Natale più bello della mia vita": a dirlo è stato il presidente della Cei e arcivescovo della di Perugia-Città della Pieve, card. Gualtiero Bassetti, che in occasione della messa di Natale di questa mattina è tornato a celebrare per la prima volta dopo il Covid per il quale è stato a lungo ricoverato. "Questo - ha aggiunto con i giornalisti - è un giorno e un Natale speciale anche se siamo ancora nel cuore di questa pandemia".
"Per me è speciale - ha detto ancoa Bassetti - anche perché posso riavvicinare la gente e posso offrire la mia preghiera, seppur ancora sofferta per la convalescenza". "Questa è la gioia più grande che oggi mi ha fatto il Signore", ha concluso il presidente della Cei. (ANSA).
La civica di Piegaro guidata dal Capogruppo e vice commissario Lega Dott.Augusto Peltristo ha presentato una mozione d’urgenza al Sindaco e all’Amministrazione di Piegaro...
"Da oggi, 16 dicembre, medici, infermieri e assistenti sanitari che vogliono contribuire all'attuazione del piano di somministrazione dei vaccini anti Sars-Cov-2, potranno inviare la loro candidatura per via telematica". Lo annuncia l'ufficio del commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri. "E' attivo il portale per iscriversi all'elenco di laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio della professione medica e iscritti agli albi professionali, nonché di infermieri e assistenti sanitari iscritti ai rispettivi albi professionali: https://personalevaccini.invitalia.it/".
"L'avviso è rivolto a cittadini italiani, Ue ed extra Ue - prosegue il comunicato -. Potranno aderire anche i medici in pensione. I contratti avranno una durata massima di nove mesi, rinnovabili in caso di necessità".
"In questo momento la vaccinazione non è obbligatoria, ma noi stiamo lanciando un appello affinché gli operatori sanitari si vaccinino in m
Sono stati 89 i nuovi positivi al Covid individuati in Umbria nell'ultimo giorno, 25.433 totali, secondo quanto riporta il sito della Regione. Scaturiti da 456 tamponi analizzati, 443.349, con un tasso di positività del 19,5 per cento. Registrati altri 170 guariti, 19.291, e nove morti, 486, con gli attualmente positivi a quota 5.656, 90 in meno di ieri. Sostanzialmente stabile il quadro dei ricoverati, 380, quattro più di ieri, 56 (uno in meno) in terapia intensiva.
Più positivi ma anche tanti tamponi analizzati, tanto da far scendere al 3,37% il tasso di positività, in netta controtendenza rispetto a ieri, emergono dal quadro quotidiano dell' epidemia Covid in Umbria.
Scendono intanto in maniera significativa i ricoverati, ora 376, 19 in meno di ieri, 57 in terapia intensiva (uno in più di ieri). Si registrano comunque altri nove morti, 477 in totale dall'inizio della pandemia.
I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 135 (contro i 65 di 24 ore prima), 25.344 totali, e 370 guariti, 19.121 i totali. Gli attualmente positivi al Covid scendono a 5.746, 244 in meno di ieri.
Nelle ultime 29 ore sono stati analizzati 4.005 tamponi, 442.893 in totale con un tasso di positività del 3,37 rispetto al 17,2% di ieri.
Con una lettera inviata ai massimi responsabili della Direzione Aziendale della Asl Umbria 1, ai Responsabili dei Servizi Territoriali ed ospedalieri dell’Area del Trasimeno...
"Il nostro passaggio sono sicura
che avverrà da domenica mi ha chiamato da poco ministro Speranza
dicendomi che l'Umbria ha tutti i parametri per tornare in zona
gialla": lo ha detto la presidente della Regione Umbria,
Donatella Tesei.
"L'ordinanza sarà firmata questa sera, in Gazzetta domani ed
efficacia da domenica", ha aggiunto la presidente. (ANSA).
È pronto l'ospedale da campo allestito dall'Esercito accanto al nosocomio di Perugia per accogliere pazienti Covid-19 paucisintomatici. Questi potranno essere trasferiti dal pomeriggio di...
È stata montata in poche ore la tensostruttura per tamponi rapidi presso il Centro di salute di Tavernelle.
Ad allestirla martedì scorso sono stati i...
“Mentre si succedono decreti, ordinanze e annunci di aiuti che verranno, l’emergenza sanitaria è diventata emergenza economica e le imprese sono stremate anche dai ritardi e dalle incertezze.
I fondi messi a disposizione attraverso misure e bandi, da governo e Regione, devono arrivare subito alle imprese umbre, di tutti i settori. Bisogna accelerare i tempi perché è a rischio la cancellazione di un’Umbria produttiva che, ovunque, ha fin qui svolto un ruolo determinante per la crescita e la coesione sociale”.
Nuovo accorato appello del presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni alla presidente della Giunta regionale Donatella Tesei, all’assessore regionale all’economia Michele Fioroni, a tutti i parlamentari umbri perché, ognuno secondo le proprie competenze, facciano quanto possibile per far arrivare subito alle imprese umbre, già provate dal post terremoto e messe in ginocchio dall’emergenza economica, gli aiuti prome
Sono 496, contro i 420 di ieri, i nuovi positivi al coronavirus individuati in Umbria nell'ultimo giorno, 12.056 totali, con 3.985 tamponi analizzati, 311.270. A riportare i dati sul suo sito dedicato è la Regione. Segnalati 211 guariti, 4.061, e altri sei morti, 154, con gli attualmente positivi passati da 7.572 a 7.841. Sul fronte degli ospedali i ricoverati totali sono passati da 353 a 356, 49 dei quali in terapia intensiva, ieri erano 48.
Due incontri istituzionali al massimo livello "assolutamente inconcludenti". È netto il giudizio dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e delle rispettive categorie della Funzione pubblica sull'interlocuzione avuta oggi, 4 novembre, prima con l'assessore regionale alla Sanità Coletto ("ancora una volta - sottolineano gli stessi sindacati - presente solo per pochi minuti al tavolo") e poi con la presidente della Regione, Donatella Tesei.
"Nessuna novità - spiegano, in un comunicato della Cgil -
Didattica a distanza al 100% per le superiori, uso delle mascherine per tutti, tranne i bambini al di sotto dei 6 anni, ancora stop alle gite e riunioni di organi collegiali solo da remoto: il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato ieri sera contiene le nuove misure per il contenimento della diffusione del COVID-19 che riguardano anche la scuola. Il Ministero dell'Istruzione, nelle sue articolazioni centrali e territoriali, fa sapere che accompagnerà le Istituzioni scolastiche nell'attuazione delle nuove disposizioni. È prevista l'emanazione di un'apposita nota esplicativa. ·Nelle secondarie di secondo grado il 100% delle attività si svolgerà tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza per l'uso dei laboratori o per garantire l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e, in generale, con bisogni educativi speciali. ·Nelle scuole dell'infanzia, in quelle del primo ciclo d
Con le ultime proiezioni in mano alla task force regionale dell'Umbria che si occupa dell'emergenza Covid, e alla luce delle restrizioni attuali (lockdown al 40%), il picco della seconda ondata si dovrebbe raggiungere a metà novembre. E' uno dei dati forniti dai vertici della Sanità regionale e dalla presidente Donatella Tesei. Con un lockdown al 40% sono attesi circa 440 ricoveri e 90 pazienti in terapia intensiva. Mentre se le restrizioni dovrebbero essere alzate al 60 o 80% gli ospedalizzati previsti passerebbero a 391 e 368.
Intanto con il dpcm contenente le nuove misure firmato dal premier Conte nella notte e in vigore da domani, arriva la nuova stretta anti-covid. Coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5. Chiusure differenziate per regione a seconda della fascia di rischio contagio, che saranno assegnate nelle prossime ore. Nelle zone rosse sarà lockdown: per 2 settimane divieto di spostamenti, negozi chiusi e attività motoria solo vicino casa
La Usl Umbria 1 sta continuando il monitoraggio delle case di riposo, delle Rsa e delle comunità presenti sul territorio per rilevare eventuali nuovi...
Ospite della diretta web organizzata dai sindaci Giacomo Chiodini, Magione, e Cristian Betti, Corciano; l’infettivologo Carlo Tascini direttore della reparto di malattie infettive dell’ospedale...
Nel giorno in cui i contagi quotidiani di Covid hanno fatto registrare in Umbria un altro record, la Regione ha deciso una nuova stretta per contenere l'epidemia. La presidente Donatella Tesei ha firmato un'ordinanza con la quale dispone la didattica a distanza dal 3 al 14 novembre nelle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie. Le attività in presenza sono riservate esclusivamente ai laboratori, dove previsti, e per la frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali.
Con lo stesso provvedimento vengono limitati gli spostamenti in occasione di Halloween. La Regione ha infatti deciso di limitarli dalle 22 alle 5 per le notti a cavallo tra 31 ottobre e 1 novembre e primo-2 novembre "se non motivati da comprovate esigenze d'urgenza, di lavoro e di salute".
L’ordinanza prevede anche il divieto per l'intera giornata di sabato 31 ottobre di svolgere le consuetudini legate a Halloween come il crearsi di gruppi per passeggia
Niente giri casa per casa, per il classico “dolcetto e scherzetto” con conseguente dono di dolciumi, e divieto di feste nelle abitazioni in occasione...
Consegnata alla dirigente del Circolo didattico di Magione, Francesca Volpi, una fornitura di mascherine lavabili che verranno distribuite ai bambini della primaria di tutti...
Il cardinale Gualtiero Bassetti,
Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della
Conferenza Episcopale Italiana, è risultato positivo al tampone
per la ricerca del COVID19. "Il cardinale vive questo momento
con fede, speranza e coraggio - comunica la Cei -. Le sue
condizioni sono costantemente monitorate. Nel frattempo, sono
stati avviati gli accertamenti previsti per il tracciamento e le
verifiche dei contatti".
E’ in corso di emanazione l’ordinanza con la quale il sindaco di Panicale, Giulio Cherubini, istituisce un gruppo di lavoro per il tracciamento rafforzato...
"E' imprescindibile rafforzare l'azione di tracciamento dei contatti dei casi positivi sul territorio. Gli enti locali possono offrire, come già in parte stanno facendo,...
Ancora numeri record in Umbria per i nuovi casi di Covid registrati in un giorno, 525 contro i 447 di ieri, 6.832 totali. Accertati con 3.913 tamponi, 273.906 dall'inizio della pandemia. Emerge dal sito della Regione. In salita da 204 a 228 i ricoverati in ospedale, 25 dei quali in terapia intensiva (quattro più di ieri). Registrati altri due morti, 102, e 132 guariti, 2.704, con gli attualmente positivi passati da 3.635 a 4.026.
"Anci Umbria, raccogliendo anche il parere e le sollecitazioni di diversi Sindaci, definisce ancora non soddisfacente la soluzione adottata dalla Regione Umbria con cui si dà conto delle persone positive e di quelle guarite. E' una modalità ritenuta da diversi Sindaci, che l'hanno sperimentata, non efficace ed efficiente, in quanto priva di quegli elementi essenziali che consentono l'emissione delle relative ordinanze, compresa la revoca dell'ordinanza contumaciale per avvenuta guarigione richiesta dalla Asl". E' quanto
Misure drastiche nei prossimi 2 o 3 giorni per evitare in Italia centinaia di decessi al giorno per Covid-19: è l'appello lanciato oggi da oltre cento scienziati al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
"Come scienziati, ricercatori, professori universitari riteniamo doveroso ed urgente esprimere la nostra più viva preoccupazione in merito alla fase attuale di diffusione della pandemia da Covid-19", scrivono i ricercatori, riferendosi alle stime diffuse dal fisico Giorgio Parisi, secondo le quali il raddoppio nei decessi che si sta osservando ogni settimana potrebbe portare in breve a 400-500 morti al giorno.
I ricercatori condividono la proposta di Parisi di "assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni" e "il necessario contemperamento delle esigenze dell'economia e della tutela dei posti di lavoro con quelle del contenimento della diffusione del contagio deve ora lasciar spazio alla pressante
"Appresa la notizia del caso di positività al covid19 tra i dipendenti del comune di Magione e nella fattispecie un membro dell’area vigilanza, cosa...
Nuovo balzo avanti dei nuovi contagi Covid in Umbria, 350 nell'ultimo giorno con un più 80 per cento rispetto al dato di ieri, 5.453 totali dall'inizio della pandemia. Secondo quanto riporta in sito della Regione rallenta invece l'incremento dei ricoverati, passati da 170 a 172, mentre rimangono stabili a 20 quelli in intensiva. Segnalati invece due nuovi morti nell'ultimo giorno, 95 totali, e 68 guariti, 2.398 in tutto. Gli attualmente positivi sono 2.960. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 3.688 tamponi, 262.392 totali.
La situazione del contagio Covid in Umbria "è seria e va affrontata con senso di responsabilità da parte di tutti". Lo ha detto la presidente della Regione Donatella Tesei facendo il punto in una conferenza stampa. "Ho chiesto l'attivazione di un Tavolo con le prefetture e Anci per mettere in campo tutte le misure per contrastare assembramenti ed evitare il dilagare della pandemia" ha aggiunto. La presidente ha annunciato