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mercoledì 9 Ottobre 2024
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Nasce la Consulta dei Giovani dell’Unione dei Comuni del Trasimeno

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È stata presentata ieri pomeriggio, nella Sala del Consiglio Comunale di Castiglione del Lago, la Consulta dei Giovani del Trasimeno, organo di rappresentanza, incontro e partecipazione dei giovani residenti negli 8 Comuni aderenti all’Unione dei Comuni del Trasimeno.
Il progetto, realizzato a seguito del lavoro fatto dai giovani della “task force” per le politiche giovanili del Trasimeno, vedrà la luce ufficialmente dal gennaio 2022, mentre le iscrizioni saranno aperte da lunedì 29 novembre 2021. Alla consulta potranno iscriversi tutti i giovani residenti presso gli 8 comuni nella fascia d’età compresa fra i 16 e 30 anni: basteranno pochi click con una semplicissima domanda che si troverà nel sito dell’Unione dei Comuni. Massima diffusione verrà data attraverso i canali istituzionali e sui social.
Lo statuto della Consulta è stato deliberato dalla Giunta dell’Unione dei Comuni lo scorso 28 ottobre. Gli otto comuni sono Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno.
Alla conferenza hanno partecipato il Presidente dell’Unione dei Comuni Giulio Cherubini, il Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, l’assessora alle politiche sociali di Castiglione del Lago Elisa Bruni e Adriano Bertone coordiantore della “task force” per le politiche giovanili del Trasimeno.

«Mesi fa ci sembrava impossibile – ha spiegato Adriano Bertone – e invece, alla fine, dopo molto lavoro, la consulta è arrivata. Questa è una vittoria per tutto il territorio, per l’Unione dei Comuni, ed è merito di tutti i ragazzi che hanno lavorato ai documenti e alle tante proposte fatte. Oggi questo spazio istituzionale di contatto fra giovani ed amministrazioni va riempito e noi ci faremo sentire presenti nel partecipare da subito alle attività. Crediamo che il progetto possa aprire importanti orizzonti per i giovani del territorio, dandoci finalmente voce in maniera strutturata. Noi vogliamo sentirci parte attiva di questo territorio e la Consulta rappresenterà un canale di comunicazione permanente con le istituzioni».

Il Presidente dell’Unione dei Comuni Giulio Cherubini ha raccontato l’iter di questi ultimi mesi. «Grazie alla collaborazione, nella fase di confronto e concertazione, tra sindaci, uffici delle politiche sociali degli 8 Comuni e le associazioni giovanili, abbiamo approvato uno statuto e tutti gli atti per la costituzione della Consulta. Sta uscendo un bando dell’Unione, che è un bando aperto, per aprire le iscrizioni ai giovani con una semplicissima domanda che si troverà nel sito dell’Unione dei Comuni. L’elemento importante e significativo è che l’Unione dei Comuni del Trasimeno si dota così di un altro strumento di partecipazione orizzontale preventiva: questo significa che le scelte che riguardano le politiche sociali, formative, lavorative di inclusione, saranno preventivamente lette, analizzate e studiate dai giovani stessi. Uno strumento che segue i progetti LIVERUR, dell’Università di Perugia “Progettiamo il Trasimeno” e la piattaforma “Experience Trasimeno”: sono tutti quegli strumenti che il Trasimeno sta utilizzando per fare la massima attenzione in questi ambiti. Una “lettura orizzontale” dei bisogni della nostra comunità. Ci aspettiamo che il protagonismo e la grande capacità delle associazioni giovanili si saprà tradurre anche negli aspetti più complessi, come quelli della formazione e dell’intermediazione lavorativa».
«Ho avuto la fortuna in questi mesi di partecipare attivamente al processo di creazione della Consulta – ha ricordato Matteo Burico –. Tutti i Comuni e in particolare l’Ente Unione dei Comuni del Trasimeno hanno saputo ascoltare, dimostrando di essere attenti e pronti a cogliere una grande opportunità per il territorio. Crediamo che la Consulta dia presto risultati concreti e sarà utile per abbattere gli ostacoli che frenano gli entusiasmi e le idee dei nostri giovani. Ringrazio Adriano Bertone e Giulio Cherubini grazie al quale l’Unione dei Comuni del Trasimeno sta diventando un esempio per tutta l’Umbria».

La Consulta dei Giovani del Trasimeno rappresenterà i giovani che vogliono partecipare all’ideazione, realizzazione e promozione di iniziative volte al benessere, al progresso sociale dei giovani ed estranee ad ogni attività politico-partitica, favorendo il raccordo tra giovani ed istituzioni locali; si propone di essere un punto di riferimento ed uno strumento di conoscenza della realtà giovanile locale.
La Consulta promuoverà progetti, iniziative, dibattiti, ricerche, mostre sulla condizione giovanile per favorire la crescita socio-culturale, creativa, ricreativa, formativa e professionale dei giovani; raccoglierà informazioni e collaborerà attivamente con le strutture pubbliche e private deputate all’istruzione, alla formazione, alle pari opportunità, allo sport, al tempo libero, al volontariato alla cultura, all’inclusione sociale, alla promozione della salute, alla prevenzione del disagio giovanile. La Consulta presenterà progetti di intervento per i giovani da sottoporre agli organi dell’Unione dei Comuni del Trasimeno per l’eventuale approvazione e relativo finanziamento; avrà la funzione di esprimere pareri sulle proposte di atti di Giunta e di Consiglio dell’Unione o su provvedimenti dei responsabili degli Uffici dell’Unione in materia di politiche giovanili, intervenendo con propri rappresentanti, se richiesti, all’interno di commissioni istituzionali, gruppi di lavoro, equipe integrate socio-sanitarie e promuovendo rapporti permanenti con le Consulte e i Forum presenti sul territorio regionale, nazionale e internazionale.

La Consulta potrà intervenire nei seguenti ambiti e su temi che abbiano attinenza con lo sviluppo delle politiche giovanili: inclusione sociale, promozione della salute, prevenzione del disagio giovanile, pari opportunità e volontariato; scuola, università, formazione professionale e lavoro; tutela dell’ambiente, innovazione tecnologica; cultura, sport e tempo libero; turismo ed eventi di promozione del territorio; trasporti, strutture e spazi pubblici, rapporti con le istituzioni. Gli organi della Consulta sono il Presidente (nella figura del Presidente dell’Unione o assessore delegato dell’Unione dei Comuni in materia di politiche giovanili), l’assemblea e il coordinatore dell’assemblea. L’assemblea è composta dal Presidente, quale membro di diritto con diritto di voto, dai Sindaci (o assessori delegati) degli otto Comuni (quali membri di diritto senza diritto di voto) e naturalmente da tutti i giovani fra 16 e 30 anni regolarmente iscritti e residenti negli otto Comuni. L’iscrizione è libera e gratuita.
L’assemblea si riunirà di diritto tre volte all’anno nella Sala del Consiglio dell’Unione dei Comuni del Trasimeno a Palazzo Baldeschi di Paciano.

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