“Il problema dei parcheggi nel centro storico è vecchio e non ha sempre trovato soluzioni condivise con gli operatori, i cittadini e i residenti. Comunque, in passato un confronto fra il comune e le parti in causa c’è sempre stato. Circa otto anni fa, un privato metteva a disposizione il terreno per realizzare oltre 100 nuovi stalli per la sosta. Era stato fatto un progetto che prevedeva la realizzazione di un parcheggio con tecnologie naturalistiche e non impattanti, senza cementificazione, approvato dalla soprintendenza. Progetto che non decollò per l’opposizione di un comitato costituito per motivi ben noti a tutti, che raccolse oltre 800 firme contro il parcheggio. Firme di cittadini non solo residenti a Castiglione del Lago. Fra i firmatari, di cui ne abbiamo copia in qualità di consiglieri comunali all’epoca, figuravano anche operatori commerciali e residenti all’interno del centro storico.”
“Poca cosa, rispetto agli altri circa 15.000 non firmatari residenti nel comune, che devono fare fronte alla mancanza di parcheggi quando, per necessità, si devono recare al locale ospedale per curarsi o accedere agli uffici comunali e altri servizi presenti nel centro storico. All’attuale amministrazione da poco insediata diciamo che il problema dei parcheggi nel centro storico non si risolve rendendoli tutti a pagamento per problemi di cassa, mettendo ancora le mani nelle tasche dei cittadini. Ricordiamo che ci sono servizi di primaria necessità, come l’ospedale e gli uffici comunali, che non possono non avere a disposizione una quota di parcheggi fruibili gratuitamente.”
“Ancora non è stata pubblicata la delibera di Giunta che, per legge, disciplina l’istituzione degli stalli di sosta a pagamento, ma vista l’installazione dei parcometri nelle aree di sosta ai margini del centro storico, le preoccupazioni dei cittadini sono fondate. La questione sta procurando un certo allarmismo, tanto da richiedere un confronto pubblico fra cittadini e operatori del centro storico con il comune. Incontro che si sarebbe comunque dovuto tenere preventivamente. Un consiglio comunale aperto, come fu fatto su richiesta delle opposizioni per il parcheggio di via Belvedere Nord, sarebbe sicuramente la strada giusta per affrontare il problema e garantire l’agibilità necessaria per accedere a servizi di primaria importanza.”
Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini