I Carabinieri della Stazione di Magione, a conclusione delle indagini esperite a seguito della denuncia sporta dai dipendenti e dal direttore di un supermercato del posto, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia due soggetti di origini romene, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti presunti responsabili del reato di rapina impropria in concorso.
I fatti risalgono ad un pomeriggio di fine gennaio scorso, allorquando il direttore dell’esercizio commerciale aveva denunciato che un uomo, di origini straniere, vestito di scuro e con un cappello calzato, si era introdotto all’interno del proprio supermercato e – dopo aver occultato vari generi alimentari all’interno di una borsa – si era diretto verso l’uscita oltrepassando le casse.
In quella circostanza una dipendente del punto vendita, con specifiche mansioni di “prevenzione furti”, che aveva assistito alla scena, aveva invitato l’uomo a riconsegnare la merce ma quest’ultimo, per tutta risposta, l’aveva dapprima offesa e poi spinta contro la porta a vetri del centro commerciale per dirigersi repentinamente verso un’autovettura, in sosta nel parcheggio, condotta da un complice.
La donna, successivamente, era stata medicata da personale sanitario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Perugia per le contusioni riportate.
I Carabinieri, mediante l’analisi delle immagini di videosorveglianza, i conseguenti approfondimenti investigativi e l’escussione testimoniale di alcune persone hanno identificato i due presunti autori della rapina impropria denunciandoli alla Procura della Repubblica di Perugia.
La rapina impropria si verifica quando la violenza o la minaccia avviene immediatamente dopo la sottrazione del bene, per procurarsi l’impunità o sfuggire alle conseguenze penali del fatto commesso o assicurare a sé o ad altri il possesso della cosa rubata.