Arriva la bella stagione, a Magione scatta il piano contro la zanzara tigre: fino a 500 euro di multa per chi non rispetta le regole

203

Si avvicina la stagione calda, le temperature sono in netto aumento rispetto ai giorni scorsi e si inizia a pensare al contrasto delle punture di zanzara tigre. Come ogni anno i Comuni iniziano a ragionare sulle misure da intraprendere per limitare al massimo i disagi alla cittadinanza causati da questi insetti.

Nonostante i timori di questi giorni, numerosi esperti – compresi quelli dell’Organizzazione mondiale della sanità – escludono che il Covid-19 sia trasmissibile attraverso la puntura di zanzara. Questo però non significa tenere abbassata la guardia: come ricorda il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, infatti, questi insetti sono responsabili della trasmissione all’uomo di numerose altre malattie. Per questa ragione è importante la prevenzione, “agendo principalmente attraverso la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi.

Dal primo maggio entreranno in vigore a Magione le norme di contrasto. Per chi trasgredisce multe salate, che vanno dai 25 ai 500 euro. In particolare, non dovranno essere abbandonati negli spazi pubblici e privati contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante. Va oltre eliminata negli orti, nei giardini, nei cantieri, qualsiasi prolungata raccolta di acqua in contenitori, svuotata e trattata l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque, ricorrendo a prodotti contro le larve di zanzara.