Il gruppo consiliare Progetto Magione torna sul tema del trasporto scolastico, sollevando interrogativi sulla fase di controllo preliminare all’avvio del servizio. La questione è stata discussa in Consiglio Comunale il 29 ottobre scorso attraverso un’interrogazione presentata dalla consigliera Michela Alvisi.
Dal caos alla delibera per l’assistenza legale
Il gruppo di opposizione è intervenuto più volte sulle problematiche emerse nel servizio di trasporto scolastico, “chiedendo spiegazioni all’Amministrazione sui motivi che hanno generato una tale confusione e sollecitando una presa di posizione chiara, nonché delle dovute scuse”, come hanno dichiarato i consiglieri Michela Alvisi, Giacomo Sottili, Marco Menconi e Marina Tomassoni.
La situazione ha avuto un nuovo sviluppo con l’adozione della Delibera di Giunta n.188, con cui l’amministrazione ha deciso di conferire un incarico di assistenza legale per la gestione di un pre-contenzioso volto a verificare presunte inadempienze da parte della ditta fornitrice del servizio.
I dubbi sul controllo preliminare
Nell’interrogazione discussa in Consiglio, la consigliera Alvisi ha esposto i dubbi del gruppo “sul controllo preliminare all’avvio del servizio, che spetta solo ed esclusivamente al Comune e che i fatti fanno ipotizzare che potrebbe essere mancato”.
Secondo Progetto Magione, “il Comune, in possesso di tutta la documentazione e delle facoltà del caso in quanto firmatario del contratto, aveva senz’altro il dovere di controllare preliminarmente che le risorse messe in campo coincidessero con quanto offerto in sede di gara”. L’opposizione ritiene che l’amministrazione avrebbe dovuto accertarsi “che tutti i requisiti fossero idonei e assicurandosi che qualsiasi aspetto legato al servizio fosse adeguato, così da evitare criticità impreviste”.
L’attenzione richiesta per il cambio di gestione
I consiglieri hanno inoltre sottolineato che “in situazioni in cui il vincitore della gara di appalto non coincide con chi ha espletato il servizio finora, il livello di attenzione e di controllo da parte del Comune deve essere anche maggiore, in vista appunto di un nuovo inizio, per assicurarsi che tutto proceda per il meglio e per tutelarsi”.
“Ora purtroppo constatiamo che ci troviamo a spendere delle somme per un eventuale contenzioso, e questo forse si sarebbe potuto evitare con un’adeguata vigilanza preliminare”, hanno concluso i membri di Progetto Magione, evidenziando come il servizio coinvolga minori e bambini, ambito “in cui quindi non ci si possono permettere errori o carenze”.






