“La questione sanità rappresenta una priorità imprescindibile. Il nostro territorio è sempre stato penalizzato rispetto ad altre realtà dell’Umbria, fin dalle promesse della realizzazione dell’ospedale unico del Trasimeno. Abbiamo un ospedale con cantieri senza fine, che gradualmente ha perso servizi ed efficienza. Una popolazione sempre più anziana necessita di una sanità vicina al cittadino e di strutture adeguate alle esigenze delle cure richieste. Non bastano le mura e le tecnologie se poi manca il personale, come segnalato dagli operatori del settore. Occorre un Distretto Sanitario e un Centro Salute con spazi adeguati, dove trovare specialisti in grado di dare risposte competenti ai diversi bisogni di assistenza. Va potenziata l’assistenza domiciliare ed è arrivato il momento di richiedere, come Comune più popoloso del Trasimeno, una RSA convenzionata. Si potrebbero recuperare strutture pubbliche non più utilizzate, coinvolgendo la popolazione, imprese e istituti di credito disponibili a cofinanziare il progetto, oltre al supporto delle associazioni.”
“Su questo tema è necessario aprire un dibattito e bussare alle porte della Regione. L’ospedale va salvaguardato come ospedale di base di riferimento per l’area del Trasimeno, con un pronto soccorso attivo h24, consapevoli che non potrà più assolvere le stesse funzioni di qualche decennio fa. Con l’istituzione, da parte della precedente amministrazione regionale, del servizio di elisoccorso, si sono notevolmente ridotti i tempi di percorrenza per raggiungere altre realtà ospedaliere di primo livello, in caso di urgenze che richiedano alte professionalità e particolari tecnologie.”
“Dobbiamo recuperare gli errori politici del passato, quando veniva annunciata la posa della prima pietra dell’ospedale unico del Trasimeno e chi vi scrive sosteneva che i fondi per una nuova struttura sanitaria nel Trasimeno non erano presenti nel bilancio regionale. Sarebbe stato più opportuno specializzare i presidi ospedalieri esistenti.
Mentre venivano finanziati gli ospedali di Branca e Pantalla, a Castiglione veniva chiuso il reparto maternità, che era il fiore all’occhiello dell’ospedale, anche per i territori della vicina Toscana. Ringrazio nuovamente l’amministrazione comunale per l’invito a questo importante tavolo programmatico sulla sanità territoriale, con l’auspicio di vedere atti concreti nelle sedi competenti. Come Forza Italia, saremo sempre disponibili, a ogni livello istituzionale, a dare il nostro contributo.”
Pierina Lodovichi – Coordinatrice comunale di Forza Italia Castiglione del Lago