Più di mille firme per dire no alla realizzazione di un centro permanente richiedenti asilo nel comune di Piegaro. Le istanze sono state consegnate nelle ore scorse in Prefettura, a Perugia e sono state raccolte tramite una petizione per chiedere di non procedere con la realizzazione di una struttura permanente di accoglienza per cittadini extracomunitari richiedenti asilo nel territorio comunale di Piegaro.
Parallelamente è in fase di costituzione un comitato spontaneo che rappresenta una parte consistente della popolazione contraria al progetto, ritenuto inadeguato e penalizzante sia per gli ospiti che per i residenti.
Le ragioni dell’opposizione si basano su diversi fattori: l’isolamento territoriale di Piegaro, la carenza di servizi, la violazione del principio di proporzionalità secondo le linee guida di Anci, che suggerisce un limite di 2,5 ospiti ogni mille residenti, e le preoccupazioni legate alla sicurezza, considerando che la presenza delle forze dell’ordine è già insufficiente. Si chiede quindi alle autorità competenti di rivedere il progetto, orientando le decisioni verso soluzioni che garantiscano l’ospitalità nel rispetto dei residenti.
Il sindaco Roberto Ferricelli ha ricevuto personalmente le firme ed ha annunciato di essere al lavoro insieme alla Prefettura per studiare una soluzione alternativa, che preveda un’accoglienza diffusa e sostenibile sul territorio, coinvolgendo anche soggetti privati con spazi disponibili. Ferricelli ha concluso con l’auspicio che la Prefettura colga questa opportunità per adottare una soluzione socialmente più sostenibile.