La Lega Trasimeno ha fissato per il nuovo anno tre priorità: valorizzazione del territorio, sanità e sicurezza. Più nel dettaglio, oltre ai temi dell’ambiente e del territorio, dell’agricoltura e del turismo, la Lega per 2020 ha intenzione di puntare anche su nuovi argomenti come la sicurezza. C’è in particolare la volontà di chiedere maggiori fondi regionali per la videosorveglianza e l’opportunità di promuovere accordi tra i Comuni del Trasimeno per l’istituzione di un servizio notturno di polizia municipale. E poi ancora la sanità (centrale rimane il potenziamento dei servizi in tutta l’area del Trasimeno attualmente sottodimensionata rispetto al numero di residenti e la questione della riapertura del Pronto Soccorso di Città della Pieve) alla promozione del territorio e alla viabilità.
La linea programmatica per il futuro del Lago è emersa durante la riunione della sezione Lega Trasimeno giovedì scorso nel palazzo della Corgna di Città della Pieve alla presenza del Senatore Luca Briziarelli e di numerosi eletti e rappresentanti del territorio.
“La presenza sul territorio e il dialogo con i cittadini e gli amministratori locali è da sempre la vera forza della Lega. Lo facevamo quando eravamo all’opposizione – ha detto Briziarelli – a maggior ragione è importante farlo ora che siamo forza di governo in tanti Comuni e soprattutto in Regione. Il 2019 si è chiuso con lo storico risultato che ha visto la vittoria del centro destra in Umbria, con l’elezione a presidente di Donatella Tesei, la vera sfida sarà ora dare ai territori quelle risposte che da tanto tempo aspettano. Per questo primo incontro abbiamo scelto Città della Pieve – ha concluso il senatore – per la recente vittoria di Fausto Risini con il suo progetto civico sostenuto, tra gli altri, anche dalla Lega; e anche per la sua posizione centrale tra due aree che riteniamo possano collaborare, quella del Trasimeno e quella dell’alto orvietano”.
Infine è stata lanciata un’importante proposta di collaborazione che vede coinvolti i comuni limitrofi di Città della Pieve, Monteleone di Orvieto e Montegabbione uniti verso una promozione congiunta delle proprio bellezze territoriali, un accordo per valorizzare le attività culturali, storiche ed enogastronomiche in una visione d’insieme.