Si è riunito, con modalità telematica, il tavolo tecnico interistituzionale composto da rappresentanti del Comune, della Direzione didattica e dell’Istituto omnicomprensivo “G. Mazzini di Magione per valutare le iniziative da intraprendere in vista di una possibile riapertura delle attività didattiche a settembre condizionate a quelle che saranno le indicazioni ministeriali.
Erano presenti per il Comune: l’assessore alle politiche scolastiche Eleonora Maghini, Massimo Ollieri e Maurizio Fazi, rispettivamente assessore e responsabile dell’area lavori pubblici; per l’Istituto omnicomprensivo la dirigente scolastica Lorella Monichini, per il Circolo didattico la dirigente Francesca Volpi e Quintilio Proietti, responsabile del servizio di sicurezza della scuola.
Seguendo le prime indicazioni fornite dal documento del Comitato tecnico scientifico governativo, il tavolo di lavoro ha preso in esame le esigenze e le problematiche di entrambe le sedi centrali degli istituti e di tutti i plessi annessi, studiando possibili soluzioni per consentire il ritorno all’attività didattica, che dovranno essere avallate da un’indagine accurata di tutte le strutture presenti.
Tra le iniziative da avviare approvate da tutti i presenti ci sono: la mappatura degli edifici scolastici per valutare gli spazi a disposizione (aule, laboratori, palestre, cortili, corridoi, mense, piazzali, etc.); l’analisi degli spazi esterni agli istituti (parchi, biblioteche, sedi proloco, strutture comunali, etc.); la verifica delle modalità di collaborazione con le associazioni di volontariato/protezione civile che hanno già offerto la loro disponibilità; il coinvolgimento, nei prossimi incontri del tavolo, dei presidenti dei consigli di circolo e di istituto delle due istituzioni scolastiche e, in futuro, anche delle aziende di trasporto locali.
In conclusione dell’incontro sono state definite le modalità per effettuare a breve i sopralluoghi negli edifici scolastici. “Siamo all’inizio di un lungo lavoro – commentano gli interessati – che ci vede impegnati da subito, per cercare di poter riportare i nostri ragazzi e ragazze in aula in tutta sicurezza. Un lavoro che seguirà, ovviamente, tutte le indicazioni che verranno dettate dal Ministero”.