Città della Pieve abbatte la Tari per le imprese chiuse durante il lockdown, stanziati 50mila euro

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Il Comune di Città della Pieve ha stanziato 50mila euro del proprio bilancio per applicare una forte riduzione della TARI, la tassa sui rifiuti, a tutte le attività che sono rimaste chiuse durante il lockdown legato al Covid-19. Con questi fondi messi a disposizione, l’Amministrazione Comunale “vuole dare un forte segnale di vicinanza e sostegno alle imprese pievesi messe a dura prova dall’emergenza sanitaria, applicando un’ulteriore riduzione del 15% sulla parte fissa della tassa, in aggiunta alla riduzione del 25% sulla parte variabile, prevista dalla Delibera n.158 dell’ARERA, che vanno altresì a sommarsi al taglio del 4% ca. già previsto per tutti indistintamente, utenze domestiche e non domestiche”.

“Una vera e propria manovra di abbattimento dell’imposta – si legge in una nota – quella programmata in questi ultimi mesi dalla squadra comunale, per gli operatori economici che hanno subito le chiusure ed ora si trovano ad affrontare un autunno ed un inverno all’insegna di ulteriori incertezze e paure, ma l’Amministrazione, come promesso, c’è ed è pronta a sostenere ed affrontare insieme ai propri cittadini, con positività e fiducia, i prossimi mesi e l’anno a venire. E’ fortemente auspicabile che questa azione sia da ulteriore stimolo per tutta la comunità ad incrementare l’impegno profuso nell’effettuare una corretta raccolta differenziata, che possa finalmente vederci registrare percentuali più elevate, volte ad un maggiore risparmio sulle tasse, una crescente attenzione al decoro della Città e ad un doveroso rispetto dell’ambiente”.