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lunedì 29 Aprile 2024
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Il Museo del Vetro di Piegaro rende omaggio al Maestro con “Divine Terre”

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Il Museo del Vetro di Piegaro, situato nel cuore dell’Umbria, ha inaugurato una mostra speciale intitolata “Divine Terre” per celebrare il cinquecentenario del celebre pittore italiano Perugino. L’esposizione, che si protrarrà fino al 30 settembre, ospita le opere di cinque artisti contemporanei: Claudio Carli, Luigi Frappi, Rita Albertini, Franco Passalacqua e Angelo Buonumori. Questa mostra rappresenta un omaggio al maestro rinascimentale e al suo influsso duraturo sull’arte.

L’inaugurazione della mostra, svoltasi nella suggestiva sala delle Volte del Museo, ha attirato una folla numerosa di visitatori. Le opere esposte riflettono l’influenza dell’arte del “Divin pittore” nei linguaggi artistici contemporanei. Sebbene nel territorio di Piegaro non siano presenti opere direttamente attribuibili a Perugino, la presenza di artisti della sua scuola ha ispirato il comune a rendere omaggio al “meglio Maestro” in occasione del cinquecentenario della sua morte.

Rosita Morcellini, assessora comunale alla cultura, ha sottolineato che i curatori hanno saputo cogliere l’essenza del Museo del Vetro di Piegaro e hanno selezionato artisti che si armonizzano perfettamente con il luogo. La mostra, curata da Antonietta Rovieri e Andrea Baffoni, offre uno spazio espositivo in cui lo stile personale di ogni artista viene valorizzato e dove si rivela il significato intimo delle opere.

L’arte di Perugino, un tributo all’anima invisibile della natura celebrato attraverso l’interpretazione spirituale dei paesaggi, è al centro di questa mostra. I lavori presentati riflettono l’ispirazione peruginesca in modi diversi e talvolta sorprendenti. Luigi Frappi, ad esempio, crea vedute neo-romantiche in cui l’orizzonte mistico si fonde con scenari classici, offrendo uno sguardo profondo e misterioso sull’Umbria. Franco Passalacqua, invece, esplora l’intimità della natura attraverso un minimalismo pittorico che va oltre la realtà verso un realismo filosofico dai risvolti esistenziali. Claudio Carli, con la sua pittura di ampi orizzonti, narra la bellezza delle vallate umbre, evocando scenari rilassanti e di grande valore spirituale.

La mostra include anche espressioni artistiche di diversa natura, come le opere di Rita Albertini, che celebra in chiave espressionista capolavori come “Lo Sposalizio della Vergine” o “San Sebastiano”, rinnovando i caratteri iconografici attraverso linguaggi contemporanei. Inoltre, l’installazione di Angelo Buonumori, situata nei sotterranei della fornace proprio di fronte alla storica colata di vetro, ispirata all’acqua, ricorda la circolarità del Trasimeno come luogo di luce e fonte di ispirazione mistica peruginesca.

“Divine Terre” si inserisce come un gioiello prezioso all’interno dello splendido Museo del Vetro di Piegaro, con continui riferimenti alla tradizione e alla vocazione artistico-artigiana. Questa mostra richiama uno dei principali pilastri dell’opera peruginesca: la capacità di unire competenze tecniche e vocazione creativa, raggiungendo così la manifestazione della bellezza che circonda il paesaggio umbro.

La mostra rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nell’eredità artistica di Perugino e per apprezzare il talento e la creatività degli artisti contemporanei che continuano a essere influenzati dalla sua grandezza.

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