Con un lungo e dettagliato documento, Confcommercio Trasimeno ha trasmesso ai candidati sindaco dei sette comuni del comprensorio che vanno alle urne le idee, le richieste e le proposte del mondo delle imprese del terziario. Un mondo, secondo l’organizzazione, che rappresenta la prevalenza del sistema economico del territorio, composto per lo più da piccole imprese del terziario.
Confcommercio Trasimeno, dunque, come associazione più rappresentativa del territorio, ha voluto dire la sua sulle strategie di sviluppo sostenibile, sull’utilizzo delle risorse finanziarie e del patrimonio pubblico, sulle priorità degli investimenti, sulla ripartizione dei nuovi fondi comunitari di sostegno alle imprese, sull’efficienza ed efficacia della gestione pubblica dei servizi.
Partendo da un principio cardine, ovvero la necessità di arrivare ad un vero sistema di concertazione o meglio di co-progettazione pubblico-privato. “La concertazione tra istituzioni pubbliche e associazioni di rappresentanza delle imprese è fondamentale per definire politiche efficaci e condivise”, sottolinea il presidente di Confcommercio Trasimeno Mirko Salvi. “Abbiamo infatti proposto un Patto di Consultazione interassociativo per affrontare le sfide del nostro territorio in modo coordinato e strategico.
Il ruolo delle cittadine e dei borghi umbri, come motori di crescita economica e sociale, non può inoltre essere sottovalutato. L’innovazione urbana e lo sviluppo delle Smart Cities rappresentano una visione futura che Confcommercio Trasimeno sostiene con convinzione. Vogliamo città che siano fabbriche di servizi, dove la qualità della vita dei residenti e l’esperienza dei turisti siano costantemente migliorate attraverso l’uso intelligente delle tecnologie.
Le richieste di Confcommercio Trasimeno alle nuove amministrazioni comunali includono interventi mirati alla rivitalizzazione dei centri storici e delle periferie, al sostegno del commercio di vicinato e alla promozione del turismo.
“È essenziale che i Comuni riconoscano il ruolo sociale ed economico del terziario istituendo un Assessorato dedicato”, sottolinea il presidente Confcommercio, “che possa coordinare risorse e strategie specifiche per il commercio, il turismo e i servizi.
La sostenibilità ambientale è un altro pilastro delle nostre proposte. Le amministrazioni devono impegnarsi in politiche che coniughino la tutela dell’ambiente con lo sviluppo economico, creando un contesto favorevole per le imprese e migliorando la qualità della vita per tutti i cittadini.
Quale contributo a questa transizione, Confcommercio dell’Umbria attraverso Confcommercio Trasimeno, sta promuovendo sul territorio il progetto confederale Imprendigreen: uno strumento di diagnosi e certificazione costruito insieme alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa che potrebbe essere veicolato alle imprese e accompagnato da politiche di facilitazione da costruire insieme.
In conclusione, Confcommercio Trasimeno è pronta a collaborare con le nuove amministrazioni per costruire un futuro prospero e sostenibile per il nostro territorio. Abbiamo chiesto a tutti i candidati sindaco ai Comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Piegaro e Tuoro di impegnarsi in un dialogo aperto e costruttivo per il bene delle nostre comunità”.