Il Comune di Città della Pieve ha aderito al “Decreto Crescita” per il sostegno all’economia locale.
La misura, a cui l’Amministrazione pievese ha aderito, come specificano il sindaco Fausto Risini e l’assessore al commercio e attività produttive Lucia Fatichenti, è rivolta a tutte le attività di artigianato, turismo, servizi di tutela ambientale, fruizione di beni culturali e ricreativi, nonché di commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e bevande, limitatamente ai soli esercizi di vicinato o medie strutture di vendita.
Il “Decreto crescita” (D.L. 30/04/2019 n. 34, convertito dalla L. 28 giugno 2019 n. 58) introduce un regime di aiuto a sostegno dell’economia locale, nello specifico commercio, artigianato, servizi e ha per oggetto l’ampliamento di attività già esistenti o la riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi.
Per gli aventi diritto è prevista l’erogazione dei contributi nell’anno in cui avviene l’apertura o l’ampliamento degli esercizi e per i tre anni successivi, parametrati all’ammontare dei tributi locali dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione. Vi rientrano l’Imu, l’occupazione di suolo pubblico, la tassa sui rifiuti, l’imposta comunale sulla pubblicità.
Il contributo potrà arrivare a coprire fino al 100% delle tasse locali regolarmente pagate dalle ditte, fermo restando la disponibilità dei fondi necessari, che saranno attribuiti ai Comuni aderenti con decreto ministeriale.
Fondamentale quindi per gli esercenti, raccomandano Risini e Fatichenti, sarà la tempestività nella presentazione delle domande, il cui termine scade, eccezionalmente per l’anno 2020, al 30 settembre.
Per visionare il Bando e la relativa modulistica seguire questo link.
Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Commercio del Comune di Città della Pieve al n. 0578 291214.