Riceviamo e pubblichiamo
“Il 29 aprile si è svolto il Consiglio comunale di Castiglione del Lago e come argomento principale si è parlato del protocollo d’intesa tra il Comune di Castiglione del Lago e la ditta Pim sas. Questo atto ha come oggetto principale l’acquisto del fabbricato, ex pomodoraia, da parte del Comune per un importo a favore della Pim sas di euro 400.000,00 + Iva con l’onere da parte del Comune di bonificare i luoghi, dalla polvere di amianto presente, per un costo stimato di € 75.000,00; inoltre vengono concessi alla società venditrice diritti edificatori premiali pari al 40% di superficie edificabile sui terreni di proprietà , come ulteriore corrispettivo”.
“Noi del Gruppo Lega riteniamo e lo abbiamo evidenziato che la cifra stabilita per la compra-vendita è sproporzionata rispetto al valore reale dell’immobile la cui costruzione risale agli anni 30. Manufatto che sia dal punto di vista antisismico e impiantistico non risulta a norma; E ci chiediamo perché spendere in questo momento di grande difficoltà questo importo così ingente per una struttura che potrà essere utilizzata, soltanto dopo averla messa a norma, come base per il cantiere- officina che attualmente si trova difronte al centro commerciale Agilla? Perché spendere questa montagna di soldi e poi per riqualificarla, semmai un giorno verrà mai riqualificata, spenderne altri? Ma soprattutto perché dobbiamo noi, come collettività, bonificare l’area dalla polvere di amianto presente al suo interno, invece di farla bonificare dalla proprietà?
Non sarebbe stato più opportuno acquistare dopo l’avvenuta bonifica?”
“A questa operazione a nostro parere non conveniente per Castiglione del Lago, noi del gruppo Lega siamo stati gli unici ad opporci votando contro, l’altra parte della minoranza si è astenuta, mentre la maggioranza ha votato a favore.
Su tutta questa operazione verrà acceso un altro mutuo per € 800.000,00 e …alè altri debiti. Considerate anche che attualmente non esiste un impegno di spesa che copre questo investimento. Questa operazione a nostro parere infausta è così fortemente voluta dall’attuale giunta comunale per poter riaprire la ricicleria del capoluogo castiglionese.
E mi spiego meglio; Con la firma del protocollo d’intesa la Pim si impegna a formalizzare la concessione d’uso in comodato gratuito della porzione di terreno utilizzata impropriamente dal Comune per la ricicleria, consentendo la riapertura della stessa, ed inoltre la ditta venditrice rinuncerà alla causa intrapresa contro il Comune presso il Tar per averla aperta sulla parte di terreno non comunale”.
“Non era più conveniente per le casse comunali spostare la ricicleria da un’altra parte, invece di spendere questa montagna di denari pubblici per avere in cambio un immobile fatiscente che non verrà mai utilizzato appieno?
Vedrete sarà l’ennesimo investimento sbagliato. Cambiano i suonatori, ma la musica è sempre la stessa.
Comunque per tutta questa vicenda, invieremo una nota informativa per una verifica da parte della Corte dei Conti sulla regolatità di tutta l’operazione a nostro avviso troppo onerosa rispetto agli attuali valori di mercato”.
Gruppo Lega Castiglione del Lago
Paolo Terrosi
Lorenzo Nardelli