Oltre cinquanta opere di Mikhail Koulakov nella mostra “La via del guerriero”

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Oltre cinquanta opere di Mikhail Koulakov nella mostra “La via del guerriero” - Trasimenonline

S’intitola “La via del Guerriero” la mostra che il Comune di Castiglione del Lago ospita fino al 26 gennaio 2020 con opere di Mikhail Koulakov (Mosca, 1933-Montecastrilli, 2015). Mostra che verrà inaugurata domenica 15 dicembre alle ore 16,30 a Palazzo Corgna.
Nata da un’idea di Alfredo Principato, che con l’artista ha condiviso numerose esperienze nell’ambito delle arti marziali, e supportata dall’aiuto di Marianna Molla Koulakov, moglie dell’artista, l’esposizione è stata organizzata grazie al contributo dell’ACSI, Associazione Centri Sportivi Italiani e dell’OAM Italia asd, Ordine Arti Marziali, e si inserisce nel programma di eventi pianificati da Lagodarte Impresa Sociale per il prestigioso spazio espositivo di Palazzo della Corgna con il partenariato di Sistema Museo e Aurora Group.

La curatela è affidata ad Andrea Baffoni, storico e critico d’arte che conosce bene il lavoro di Koulakov, e presenta in catalogo una testimonianza di Massimo Duranti, che in più occasioni si è occupato dell’artista in particolare presentandolo insieme a Luca Betarice e Leonid Bazanov nella grande esposizione tenuta a Mosca nel 1993 al Museo Statale di Belle Arti A.S. Puskin di Mosca, curata da Marina Bessonova.
L’artista si era trasferito in Italia nel 1976, dove rimase per il resto della vita. Da sempre ha coniugato la sua vocazione artistica alla pratica delle arti marziali esprimendo nel suo lavoro una profonda attenzione per il senso spirituale del fare arte.

Per la prima volta viene oggi analizzata la sua opera proprio attraverso l’aspetto delle discipline di combattimento di cui era importante esponente a livello internazionale. Maestro di Tai Chi Chuan e stili interni di Kung fu, dopo aver praticato per diverso tempo anche il Karate e il Judo, Koulakov condivideva con le sue espressioni artistiche il comune denominatore del corpo quale mezzo per esternare forze interiori.
Una selezione di oltre cinquanta opere, scandita in tre sezioni, permette di immergersi nel suo lavoro fino al punto di comprendere pienamente l’intimo rapporto tra la sua opera e le discipline del corpo estremo orientali, intese come filosofie di vita.

La giornata inaugurale prevede l’intervento sonoro di Federico Ortica composto ispirandosi alle opere di Koulakov.
Il programma espositivo prevede la presenza di eventi collaterali tra cui, nel pomeriggio di domenica 22 dicembre 2019, una dimostrazione di arti marziali a Palazzo Della Corgna, mentre il 26 gennaio 2020, nella giornata di chiusura, è previsto un finissage poetico, letterario, musicale organizzato da Umbra Poesia Festival, con riflessioni sulla poesia orientale e presentazione di libri in tema.