A Passignano un fondo comunale per sostenere le imprese colpite dagli effetti Covid

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Un fondo comunale per sostenere le imprese penalizzate dalla crisi determinata dalla pandemia.
È quanto si appresta ad istituire il Comune di Passignano al fine di aiutare il tessuto imprenditoriale locale a superare questo periodo di recessione economica e di contrazione delle entrate. “Le conseguenze dell’epidemia – si legge in una lettera inviata in questi giorni dall’Amministrazione comunale firmata dal sindaco Sandro Pasquali e dall’assessore al Bilancio Letizia Capecchi ai titolari di utenze non domestiche – sono di grande rilievo e investono il sistema economico mondiale provocando il blocco dei consumi, l’interruzione di gran parte della produzione, interi settori fermi quale quello turistico, dei trasporti e della ristorazione. A ciò si aggiunge perdita di occupazione e di salario che aggrava la caduta di domanda e rallenta ulteriormente la produzione. In tale contesto l’Amministrazione comunale – spiega l’Ente guidato dal sindaco Sandro Pasquali – considera prioritaria e urgente l’esigenza di assicurare la ripresa economica e sociale del paese”.

Da qui l’istituzione di un fondo comunale per garantire un sostegno alle imprese e consentire loro di superare questo periodo di grave difficoltà. “Dal momento che l’interruzione delle attività ha avuto come naturale conseguenza una contrazione della produzione dei rifiuti delle utenze non domestiche – spiega l’Amministrazione – tale fondo sarà finalizzato a contributi per il pagamento della TARI per il 2020 e sarà commisurato ai periodi di chiusura dell’attività (obbligatoria e volontaria)”.

L’Amministrazione fa tuttavia sapere che intende sostenere le attività produttive anche con altre misure che verranno messe in atto previa concertazione con le associazioni di categoria, attingendo allo stesso fondo, finanziato con l’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2019. L’intenzione è di portare il documento in approvazione in Consiglio comunale “prima possibile, senza dover aspettare i tempi lunghi della burocrazia, facendo appello a tutte le forze politiche e civiche presenti in aula di snellire le procedure”.

Sono in emissione le bollette della Tari, la cui scadenza è prorogata al 31 luglio: “invitiamo – sollecita l’Amministrazione Pasquali – chi non ha avuto difficoltà a contribuire versando la propria quota”.
Per tutte le imprese che sono state invece costrette a chiudere si ricorda che non esiste mora se non si paga entro la scadenza del 31 luglio. Approvato il bilancio consuntivo in aula, sarà emesso un avviso di bando che verrà comunicato ai cittadini e con la bolletta ci si potrà recare presso gli uffici dimostrando la chiusura dell’attività così da poter ricalcolare la nuova tariffa, più bassa e che tiene conto dell’emergenza.

“Tutto ciò – conclude il sindaco – prevede un impegno importante della macchina comunale che ringrazio per la disponibilità in questa progettazione che aiuta a rilanciare l’economia in questo momento di crisi, andando a sostenere la parte produttiva della nostra comunità.
È tempo di rialzare la testa insieme, senza lasciare nessuno indietro”.