Agevolazioni Tari: quasi 300 domande pervenute tra utenze domestiche e non

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Sono 274, tra utenze domestiche e non domestiche, le domande arrivate al Comune di Magione per la richiesta di esenzioni, riduzioni e agevolazioni della tassa sui rifiuti (Tari) tramite partecipazione ai bandi che si sono chiusi il 25 novembre grazie alle risorse messe a disposizione dal bilancio comunale: 50mila euro per le utenze domestiche e 150mila per le non domestiche.

Nello specifico sono 162 le domande pervenute per le utenze domestiche. Per le utenze non domestiche, l’agevolazione verrà riconosciuta in favore dei titolari la cui attività è stata sospesa per effetto dei provvedimenti del Governo e/o della Regione Umbria nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19, sono pervenute 112 domande.

È ancora in corso l’istruttoria necessaria alla verifica del possesso dei requisiti richiesti nei relativi bandi. Al termine di questa ulteriore fase amministrativa verranno pubblicati nel sito istituzionale i tre elenchi delle istanze ammesse e a cui sarà concessa la relativa agevolazione.

“Si è trattato – spiega il vicesindaco con delega al bilancio, Massimo Lagetti – di un grande impegno da parte dell’ufficio competente sia per la realizzazione dei bandi che, ora, per tutta la fase di verifica, lavoro per il quale ringrazio tutto l’ufficio”.

“Come amministrazione – prosegue Lagetti – abbiamo ritenuto doveroso, in questo momento di grande difficoltà per famiglie e imprese, dare un segno tangibile. I 200mila euro stanziati sono una parte delle risorse che abbiamo messo a disposizione dal bilancio comunale per sostenere i nostri concittadini in questo periodo. A questi si aggiungono quelli già finanziati per il trasporto scolastico e il sostegno al pagamento dell’affitto per le microimprese, per un totale di 300mila euro”.

I bandi prevedono la possibilità di esenzione per le abitazioni occupate da nuclei familiari con indicatore Isee fino a 5.500 euro. La riduzione del 50% è per i nuclei familiari con indicatore Isee da 5.501 a 10.000 euro. Riduzione del 30% per famiglie con indicatore Isee da 10.001 a 15.000. È prevista una riduzione del 25%, per le utenze non domestiche nell’ambito della propria attività e limitatamente ai locali direttamente ad essa adibiti.