“Nell’ultima seduta del Consiglio dei Ministri, prima delle dimissioni del Premier Draghi, è stato riconosciuto lo stato di emergenza anche per l’Umbria che sappiamo essere un atto fondamentale per la salvaguardia del Trasimeno. Ci auguriamo che la crisi sollevata, in maniera del tutto irresponsabile, dal Movimento Cinque Stelle non comprometta il conseguimento dei successivi passaggi ossia l’inserimento del lago all’interno del “Decreto Siccità”, che ora rischia di non concretizzarsi, e nelle opere strategiche da realizzare per l’adduzione”.
Sono queste le parole del Senatore umbro, Luca Briziarelli, che nei giorni scorsi ha seguito la vicenda della crisi idrica del Trasimeno coinvolgendo e sollecitando le istituzioni a tutti i livelli e le Associazioni di categoria a prendere parte alla richiesta fatta al Governo di inserire il bacino umbro all’interno del Decreto. “Come Lega – continua Briziarelli – abbiamo responsabilmente fatto la nostra parte uniti e compatti anche quando non era facile, anche quando ha significato scontentare i nostri elettori, continueremo a farlo fino a quando sarà possibile e utile per gli italiani, non un secondo di più. Condividiamo la preoccupazione per le sorti del Paese: è impensabile che l’Italia debba subire settimane di paralisi in un momento drammatico come questo, interessato da crisi energetica, idrica ed economica, per i ‘no’ del Movimento 5 Stelle. In questo quadro vanno comunque ringraziate tutte le Istituzioni e il tessuto economico dell’Umbria per aver sostenuto convintamente la richiesta avanza dalla Presidente, Donatella Tesei”.