“E’ imprescindibile rafforzare l’azione di tracciamento dei contatti dei casi positivi sul territorio. Gli enti locali possono offrire, come già in parte stanno facendo, aiuto per consentire che non ci siano passi indietro in materia di indagini epidemiologiche, che rappresentano un’azione di prevenzione irrinunciabile per arginare il contagio”. E’ con queste parole che Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, chiede a Usl Umbria 1 e alla Regione Umbria un rafforzamento del tracciamento sul territorio.
“Siamo pronti – aggiunge – anche a offrire personale pur di evitare che vi sia una riduzione di questo tipo di attività. Fino ad ora il lavoro svolto dal dipartimento di prevenzione del distretto Usl del Trasimeno è stato encomiabile, ma si rischia con questi ritmi di crescita, e l’attuale numero limitato di persone operative, di non riuscire a coprire tutti i casi che stanno emergendo. Sui tamponi inoltre – conclude Chiodini – è opportuno fare il possibile perché vengano eseguiti in maniera capillare a tutti i contatti stretti di caso anche se asintomatici”.