È nuovamente stato di agitazione per le lavoratrici e i lavoratori di Eurospin Tirrenica Spa in tutta la provincia di Perugia. Le organizzazioni sindacali,...
Rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata, scaduto nel lontano 2019 e atteso da oltre 240mila...
È stata eletta la nuova segreteria della Cgil di Perugia, sindacato che conta oltre 69mila iscritte e iscritti sul territorio provinciale. Entrano a farne...
La partecipazione popolare alla manifestazione regionale della Cgil del 22 ottobre scorso dimostra come sia sentita dagli umbri la necessità di un servizio sanitario...
È stata "altissima" per i sindacati l'adesione allo sciopero dei dipendenti Eurospin in Umbria. Oltre un centinaio di persone hanno partecipato a un presidio...
Non possono essere le lavoratrici e i lavoratori a pagare “la spesa intelligente”: sarà sciopero in tutti i punti vendita Eurospin dell’Umbria, circa 30...
"Riscontriamo ormai da troppi mesi una condizione non più sostenibile, le divergenze che coinvolgono la proprietà si ripercuotono sui lavoratori e sulle condizioni con...
Cresce la solidarietà intorno alle lavoratrici e ai lavoratori del magazzino di Coop Centro Italia di Castiglione del Lago, scesi in sciopero giovedì e...
Basta indebolire il magazzino Coop Centro Italia di Castiglione del Lago, basta con le terziarizzazioni e con lo spostamento del lavoro verso ditte in...
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell'Umbria invitano i lavoratori di negozi, supermercati, centri commerciali "ad astenersi dal lavoro per tutto il turno...
Un contratto scaduto da tre anni e una legge di bilancio che non dà le risposte attese da lavoratrici e lavoratori della scuola, 1,2 milioni in Italia e 17mila in Umbria. Sono le ragioni che hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione del settore e che porteranno molto probabilmente già nelle prossime ore alla proclamazione dello sciopero nazionale.
Oggi, martedì 23 novembre, i sindacati della scuola umbra - Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda - hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare criticità e motivazioni della protesta.
“I grandi investimenti per la scuola promessi dal governo in questi lunghi mesi di pandemia, che hanno visto il personale docente e Ata impegnato in prima linea, non ci sono - hanno detto Domenico Maida (Flc Cgil), Lucia Marinelli (Uil Scuola), Annarita Di Benedetto (Snals) e Patrizia Basili (Gilda) - eppure, nel Patto per la scuola di maggio 2021 il Governo si era impegnato a stanziare apposite
“Straordinaria riuscita dello sciopero dei lavoratori dei Servizi Ambientali, con un’adesione media che si attesta al 90% ma con punte del 100% in tantissime aziende di tutto il Paese. I circa 100mila addetti del settore hanno, infatti, incrociato le braccia oggi per rivendicare il diritto al rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni”. A darne notizia sono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che fanno sapere come, la giornata di oggi, “segna solo una tappa di un percorso che andrà avanti, intensificandosi, nelle prossime ore, a partire dalla giornata di mercoledì 10 novembre quando con l’Attivo nazionale unitario in programma decideremo insieme lo sviluppo di questa mobilitazione”.
Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel puntano il dito contro le associazioni datoriali, Utilitalia per la parte pubblica, Confindustria Cisambiente e Fise/Assoambiente per quella privata, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcoope
Mercoledì scorso i lavoratori della Trafomec hanno incrociato le braccia per due ore, manifestando davanti ai cancelli dell’azienda e protestando per l’assenza “ingiustificabile” dell’azienda,...
Sciopero di due ore e assemblea davanti ai cancelli della Trafomec di Tavernelle domani, mercoledì 19 maggio, dalle ore 11.00. La protesta, indetta da...
Situazione paradossale alla Trafomec di Tavernelle dove una newco dovrebbe subentrare per rilanciare le produzioni e il futuro occupazionale dei circa 90 addetti, ma...
“Dopo anni di annunci chiediamo alle istituzioni, regionali e nazionali, e alla politica tutta un segnale chiaro per il rilancio della centrale Enel di...
Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria esprimono forte preoccupazione per la lentezza con cui sta procedendo la campagna di vaccinazione anti covid-19 in Umbria. Secondo gli ultimi dati ufficiali del Governo nella nostra regione sono state somministrate 46.611 dosi sulle 76.435 consegnate, pari al 61%, uno dei dati più bassi d’Italia (solo Calabria e Sardegna hanno dati peggiori). Ma se si guarda al rapporto tra vaccini somministrati e popolazione, l’Umbria è addirittura ultima in Italia, con appena l’1,69% della popolazione che ad oggi è effettivamente vaccinata (avendo ricevuto la seconda dose), contro ad esempio il 3,08% dell’Emilia Romagna, il 3,17% del Piemonte e addirittura il 4,19% della provincia autonoma di Bolzano.
“È evidente che questo primato negativo, per di più in un territorio ad altissimo livello di contagio e in cui la pressione sulle strutture sanitarie è ancora massima, è inaccettabile e richiede un immediato cambio di
“Ancora una volta ci arrivano da lavoratrici e lavoratori della grande distribuzione segnalazioni di gravi criticità nel rispetto delle normative anti-covid in particolare sul contingentamento degli ingressi”. A denunciarlo sono i sindacati del commercio dell’Umbria, Filcams Cgil, Fiscascat Cisl e Uiltucs Uil che hanno riscontrato nell’ultimo fine settimana violazioni evidenti delle regole che dovrebbero garantire la sicurezza di lavoratrici, lavoratori e clienti.
“Ci è stato riportato ad esempio - scrivono la tre sigle - che in almeno una catena della grande distribuzione in vari punti dell'Umbria per smaltire le lunghe file che si erano create all’esterno dei punti vendita è stato consentito l’ingresso della clientela in evidente sovrannumero rispetto ai limiti consentiti. In particolare - continuano i sindacati - ci giunge notizia che alti vertici di una nota catena di distribuzione abbiano intimato ai vigilanti all’ingresso d
Una task force regionale, composta da tutte le forze sociali e dalle istituzioni, per evitare i licenziamenti è la proposta che Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria hanno avanzato nel corso di una videoconferenza stampa alla quale hanno preso parte i tre segretari generali Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Claudio Bendini.
"Quello che chiediamo alla Regione, a partire dall'assessore Fioroni, è di creare subito una struttura permanente, un luogo di discussione e confronto preventivo, che si attivi automaticamente ogni qualvolta ci siano criticità e posti di lavoro a rischio - hanno spiegato Sgalla, Manzotti e Bendini - questo sia per arginare le tante vertenze che hanno caratterizzato il 2020, sia per prepararci all'impatto dello sblocco dei licenziamenti che avverrà presumibilmente a fine marzo, attraverso un uso della solidarietà difensiva, della formazione e della riqualificazione professionale, con l'obiettivo di non perdere nemmeno un altro posto
In Umbria gli over 70 sono quasi 173mila, in pratica l’intera popolazione di Perugia. La nostra è la terza regione in Italia per età media più alta (ben oltre i 47 anni) e la tendenza all'invecchiamento è in aumento, in particolare per i cosiddetti “grandi anziani”, over 80 e over 90, che sono anche le fasce d’età più presenti nelle case di riposo, con una netta prevalenza delle donne. L’Umbria è insomma una regione sempre più anziana, ma questo non deve necessariamente essere letto come un fatto negativo.
“Le persone anziane vanno considerate come una grande risorsa e sostenerne la salute e il benessere può essere un motore di sviluppo e un freno allo spopolamento che sta colpendo in maniera sempre più preoccupante la nostra regione”, hanno affermato stamattina nel corso della conferenza stampa di fine anno i sindacati dei pensionati dell’Umbria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, organizzazioni che insieme contano circa 130m
"La decisione di prorogare ulteriormente la chiusura delle scuole medie in Umbria, nonostante le diverse indicazioni del governo nazionale e senza alcun confronto con le rappresentanze del personale scolastico, rischia di avere ripercussioni molto pesanti, non solo sui ragazzi, privati ancora una volta della didattica in presenza, ma anche sulle famiglie, vista la quasi totale mancanza di strumenti di copertura per lavoratrici e lavoratori che devono gestire i figli a casa".
Ad affermarlo sono Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, insieme alle rispettive categorie della scuola Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, che stigmatizzano il modus operandi della Regione, che, ancora una volta, dicono i sindacati, “salta a piedi pari il confronto e non ascolta la voce del personale scolastico”. Secondo Cgil, Cisl e Uil peraltro il provvedimento pone una serie di problemi mai affrontati, come quello del digital divide per le aree interne e soprattutto per quelle
Si è svolta oggi, in modalità videoconferenza, rispettando al massimo la sicurezza per i lavoratori, l’assemblea con i dipendenti Trafomec, con all’ordine del giorno...
Sono 496, contro i 420 di ieri, i nuovi positivi al coronavirus individuati in Umbria nell'ultimo giorno, 12.056 totali, con 3.985 tamponi analizzati, 311.270. A riportare i dati sul suo sito dedicato è la Regione. Segnalati 211 guariti, 4.061, e altri sei morti, 154, con gli attualmente positivi passati da 7.572 a 7.841. Sul fronte degli ospedali i ricoverati totali sono passati da 353 a 356, 49 dei quali in terapia intensiva, ieri erano 48.
Due incontri istituzionali al massimo livello "assolutamente inconcludenti". È netto il giudizio dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e delle rispettive categorie della Funzione pubblica sull'interlocuzione avuta oggi, 4 novembre, prima con l'assessore regionale alla Sanità Coletto ("ancora una volta - sottolineano gli stessi sindacati - presente solo per pochi minuti al tavolo") e poi con la presidente della Regione, Donatella Tesei.
"Nessuna novità - spiegano, in un comunicato della Cgil -
Si apre una nuova fase nella vertenza Trafomec. Dopo l’incontro di ieri a Roma tra sindacati e la proprietà cinese della multinazionale Trafomec Shangai,...
Rsu, Fiom-Cgil e Fim-Cisl: "La presidente Tesei è venuta in Valnestore, ma la Regione Umbria sembra essersi dimenticata di noi". Questa l’affermazione che nasce...
Siamo alle soglie del periodo feriale che, mai come quest’anno, giunge al termine di una fase tremenda e drammatica per il nostro paese. Il Covid 19 ha modificato, e modificherà in futuro anche in maniera strutturale, i nostri stili di vita e le nostre abitudini costringendoci a trattative con modalità e metodi diversi da quelli consueti. In questo difficile scenario, i dipendenti della Trafomec Shanghai dello stabilimento di Tavernelle (PG), hanno dovuto affrontare numerose difficoltà lavorative.
"Il sito produttivo di Pietrafitta PF5, costituito dal ciclo combinato a metano da 365MW, è tornato ad essere pienamente produttivo da settembre 2018 ma...
"Cinque giorni di sciopero non sono stati al momento sufficienti per i lavoratori della Trafomec Europe SA per ottenere un incontro chiarificatore con la...
“Dopo essersi messi alle spalle un 2019 durissimo, con innumerevoli ore di sciopero a difesa dei propri diritti, i lavoratori della Trafomec Europe pensavano...